Adesso tocca ad Asllani. Fin qui il giocatore ha raccolto appena 30' con la maglia dell'Inter, ma l'infortunio di Brozovic è una chance importante per l'albanese. "Sono sempre stato a disposizione del mister e quindi sarò a disposizione anche sabato", dice Asllani intervistato da Tuttosport.
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Asllani: “Inter, sono pronto. Crediamo nello scudetto. Brozovic fondamentale”
Spera quindi che possa finalmente scattare il suo turno?
«Sì, vediamo. Peccato aver perso Marcelo, un giocatore fondamentale per noi. Se però dovesse arrivare il mio turno, beh io sono pronto. Cercherò eventualmente di dare il massimo».
Dentro la sua testa c’è una sorta di eccitazione per la possibilità di disputare delle gare super di questo tipo?
«Noi dobbiamo pensare di partita in partita. Ora c’è la sfida difficilissima contro la Roma, una squadra forte. Vediamo cosa viene fuori, ma dobbiamo per forza giocare per i tre punti».
Come interpreta un inizio di stagione un po’ claudicante della sua Inter? La squadra è pronta a reagire?
«Sì, sicuramente. Noi lavoriamo sempre bene e duramente durante la settimana: sono sicuro che i risultati arriveranno».
Lei è stato tra i migliori del precampionato nerazzurro. Poi però non è sceso in campo con continuità, anzi. Nonostante ciò, zero parole fuori posto e zero polemiche. Pensa di aver già dimostrato comunque di essere un giocatore da Inter?
«Nel precampionato mi sono allenato bene e ho giocato diverse partite, dando il massimo quando scendevo in campo, come sempre del resto. Ripeto quanto detto prima: quando arriverà il mio momento sarò pronto e felice».
L’Inter punta ancora alla vittoria dello Scudetto? Credete in un possibile Tricolore?
«Certo, per forza ci crediamo, giochiamo per quello».
Lo spogliatoio nerazzurro crede nella possibilità di battere i blaugrana e di passare il turno in Champions League?
«Certo, dovremo giocare per vincere contro il Barca, ma penseremo a loro quando arriverà la settimana della Champions e quella partita, adesso l’importante è la Roma. Abbiamo in testa solo il match di sabato contro i giallorossi».
Lei è rimasto in panchina per tutto l'incontro nell'ultima partita dell'Albania. Era stanco dopo la prestazione in Israele, dove aveva disputato 67 minuti, o è stata una scelta tecnica?
«Fuori per scelta tecnica, ci sta. Sono un ragazzo giovane, va così dai, l’importante sarebbe stato vincere la partita e nemmeno questo è avvenuto, peccato».
(Tuttosport)
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