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Morata resta in corsa
—Quel «noi giocatori non possiamo controllare il mercato» pronunciato da Morata qualche giorno fa, lascia ancora le porte aperte e in caso di accelerata soltanto l’Inter tra le pretendenti può arrivare ai 18 milioni necessari per chiudere la questione. Dal punto di vista del cartellino l’affare sarebbe certamente più economico rispetto alle ipotesi Balogun e a quella, poi sfumata, di Scamacca. Però sul piano personale Morata ha costi ben diversi, visto che a 30 anni chiede un contratto quadriennale da 5 milioni all’anno. E in più dopo una sola stagione all’estero non sarebbe beneficiario del decreto crescita.
E sfida Balogun
—I dirigenti prediligono la strada che conduce a Balogun (lui invece godrebbe dei vantaggi fiscali del decreto), trattandosi di un profilo giovane ed eventualmente monetizzabile in futuro, mentre Inzaghi per ragioni tattiche non ha mai nascosto la sua preferenza per Morata. L’ex juventino offrirebbe più garanzie al tecnico sul piano del gioco e non avrebbe bisogno di un periodo di ambientamento, avendo già giocato in Serie A, dove vanta 130 presenze spalmate su 4 stagioni differenti.
Se il tecnico pensa a Morata, in parallelo il club nerazzurro sta portando avanti le interlocuzioni con l’Arsenal e con un intermediario per Balogun, che non vuole saperne di tornare in Ligue 1 (si sono fatte avanti Monaco e Lens) e ha già scelto l’Inter come dimostrano anche i post sui social degli ultimi giorni. I nerazzurri possono arrivare fino a 30 milioni più 5 di bonus con l’aggiunta di una percentuale sulla futura rivendita.
Il terzo nome
—Tra gli altri candidati invece sono scese le quotazioni di Beto dell’Udinese mentre per Taremi del Porto bisogna fare i conti con l’interesse del Tottenham, che ha sondato il terreno in caso di partenza di Kane. Allo stato attuale si profila una volata tra Balogun e Morata: il primo ha già scelto, il secondo troverebbe aperta la porta qualora decidesse di tornare ancora una volta in Italia. L’Inter vorrebbe cominciare a stringere il cerchio, per poi concentrarsi sulla quarta punta e trovare contemporaneamente una nuova destinazione per Correa”, si legge.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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