Piero Ausilio, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato, tra l’altro della nuova proprietà (Suning), e di progetti futuri : “Sono fortunato a lavorare con alle spalle Suning? In un certo senso penso che essere il direttore sportivo dell’Inter sia di per sé una posizione che può creare una certa invidia. A maggior ragione adesso che a capo della società c’è un gruppo tra i più importanti al mondo come il Suning, un azionista con una grande forza a livello economico. Con loro alle spalle avremo il tempo e la possibilità di investire, ma le aspettative sono già alte perché il Suning considera l’Inter un progetto ambizioso e vincente. Sono entrati e hanno cambiato pochissimo, anzi quasi nulla, tra i dirigenti. Vogliono conoscere, capire e poi fare le cose per bene come dimostrano i 3 top player arrivati ad agosto (Candreva, Joao Mario e Gabigol, ndr).
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Ausilio: “Con Suning faremo grandi investimenti. Non firmo per il terzo posto e…”
Il ds dell'Inter ha parlato di Suning e dei, futuri, progetti nerazzurri
Possibile che il prossimo anno l’Inter parta alla pari con la Juventus? Non possiamo pensare al futuro senza immaginare un’Inter che lotti per il vertice. Poi vince una sola, ma noi vogliamo stare lì. Rispetto al passato c’è già stato un miglioramento come qualità della rosa e questo deve essere il trend. Non vedo un’Inter da rifondare, ma solo da ritoccare. Con una proprietà solida come l’attuale possiamo farlo. Se quest’anno firmerei per il terzo posto? No, per abitudine non mi piace firmare per niente fino a che è possibile raggiungere il massimo obiettivo. Se tra qualche mese saremo staccati dal vertice, faremo qualche calcolo. Di certo dobbiamo rientrare in Champions. Senza sarebbe un fallimento?Sarebbe negativa perché l’obiettivo è tornare in Champions, ma allo stesso tempo dovremmo capire che questa estate abbiamo ricominciato da capo e che ci può stare che il progetto non sia subito vincente”
(Corriere dello Sport)
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