Alla tavola rotonda organizzata dalla Sciume su come riformare il Financial Fair Play, tra i relatori, c'erano l'ad dell'Inter Beppe Marotta e il ds nerazzurro Piero Ausilio. Dal palco del Four Season arrivano le dichiarazioni del direttore sportivo: "Sono stati quattro anni durissimi e il fair play finanziario non sparisce. Bisogna continuare a lavorare su quello. Bisogna spendere per quello che si guadagna. È stato difficile, anche per i cambi di proprietà. Non hanno fatto contenti tutti i tifosi ma abbiamo vinto una partita più grande: garantire continuità ai nerazzurri. La fatica dal 2011 è stata ripartire con un progetto solido e strutturato. Siamo ripartiti da quello. Siamo stati ristrutturati a partire dal management. Si è creato un bel gruppo di lavoro che voleva riportare l'Inter dove merita e speriamo di arrivarci prima possibile".
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Ausilio: “FPF, sono stati 4 anni durissimi. Modric sogno di mezza estate, Barella…”
Le parole del direttore sportivo dell'Inter
Sanzioni morbide al Milan, sta cambiando il vento? All'Inter sta bene? "Non mi ci tiri dentro. Per noi i paletti sono tanti, anche gli ammortamenti. Non è solo mettere 21 giocatori in lista, e l'abbiamo pagata in Champions perché non te lo puoi permettere, ma è riduttivo se non analizzi come viene fatta la lista. Abbiamo tenuto fuori Dalbert, Joao Mario e Gagliardini perché erano quelli che costavano di più. È stato penalizzante. Scegliere chi vuoi dei 21 è più facile. Noi ne siamo usciti e auguro di uscirne anche al Milan".
MERCATO - "Sogno di mezza estate. Ora stiamo impostando il lavoro per il futuro. Questa squadra ha una base importante. Abbiamo valori e qualità e sappiamo che dobbiamo migliorarci.
Trovare il profilo giusto e se sono nei giocatori italiani siamo più contenti. Tonali è uno di quelli. Barella? Ci sono anche i giocatori dell'Atalanta. Come si fa a non seguire certi giocatori? Bastoni già arrivato: coraggiosi a prevenire il mercato, sta crescendo e vogliamo sia protagonista dell'Inter del futuro".
WANDA NARA - "Ai tweet non siamo disponibili, abbiamo una sede e possiamo ricevere tutti, abbiamo telefoni, segreterie e non lo facciamo certo attraverso social e tv. Se c'è la volontà di andare avanti come penso, l'Inter c'è e siamo a disposizione per discutere in sede".
ICARDI-JUVE - "Non c'è mai stato nulla, confermo. Idea stoppata fin dall'inizio, non ci siamo mai seduti a trattare. Icardi ha la clausola solo per l'estero. Si parla anche di togliere quella clausola ora. Se quindi le porte dell'Inter sono aperte per Mauro e Wanda? Sì, quelle della sede".
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