primo piano

Ausilio: “Giovani al Prato, unico che non ha chiesto soldi”. Samaden: “Per noi…”

– Parla il presidente della Lega Pro, Macalli: “Un ringraziamento al Prato e a Paolo Toccafondi per aver invitato la Lega. Sono molto felice di essere qui stamattina e mi auguro che il Prato possa raggiungere i risultati prefissi. Un...

Daniele Mari

- Parla il presidente della Lega Pro, Macalli:"Un ringraziamento al Prato e a Paolo Toccafondi per aver invitato la Lega. Sono molto felice di essere qui stamattina e mi auguro che il Prato possa raggiungere i risultati prefissi. Un grande club può crearsi una cantera e l'Inter se l'è creata a Prato. Mi opporrò sempre alla squadra B, anche da morto. La Lega ha sempre visto di buon occhio questi accordi, non vede di buon occhio le seconde squadre e le società satellite. Il mio vicepresidente vicario è stato amministratore delegato all'Inter, più di così non potevo fare. A Prato ha militato uno come Roberto Boninsegna, quindi c'è un connubio tra l'Inter e Prato"

- Tocca al responsabile del settore giovanile dell'Inter, Roberto Samaden: "Ringrazio Ausilio e l'Inter perché questa è una grandissima opportunità per dare risalto al nostro Settore Giovanile e valorizzare il settore. E' un lavoro iniziato con Piero e con Beppe Baresi. I risultati nel settore giovanile sono importante ma è più importante produrre giocatori. E' una grande opportunità per completare il processo di crescita dei ragazzi. Abbiamo trovato sintonia con Toccafondi sugli obiettivi di questo progetto. E poi ci sono i segnali: un mese fa mi ha detto "pensa che bello se giocassimo la Supercoppa tra di noi vincendo lo scudetto tutti e due".  Credo ci saranno enormi possibilità di crescita mettendo anche a disposizione le nostre risorse. Noi abbiamo importanti risorse in Toscana, siamo l'unico club ad avere centri di formazione. Ci saranno grandi opportunità per entrambe le società"

- Parla Matteo Biffoni, sindaco di Prato: "Do il benvenuto alla dirigenza dell'Inter per un momento importante. Saluto con enorme piacere e grande interesse. Questo accordo, con  una squadra di grande tradizione e di importanza internazionale, è un valore aggiunto non solo per l'AC Prato 1908, ma soprattutto per tutta la città, che è ancora in piedi nonostante le difficoltà. Bisogna guardare all'eccellenza. La prospettiva è importante e ambiziosa. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato, è un momento importante"

- Prende la parola Piero Ausilio: "Notavo dei nomi: Balotelli, Bonucci, Santon, Caldirola, Bolzoni, Destro. Li cito perché sono usciti tutti dal settore giovanile dell'Inter. Questi sono eccezione, c'è l'orgoglio di averli lanciati ma c'è anche dispiacere perché nessuno di questi è controllato dalla nostra società. C'è l'orgoglio di averli dati alla Nazionale, anche se magari adesso non fa molto tendenza (ride ndr). Rappresentano un'eccezione, con loro è stato fatto un percorso speciale. Sono andati direttamente in serie A, è stato un caso particolare. La maggior parte dei ragazzi ha bisogno di qualcosa d'altro, noi pensiamo di averlo trovato qui col Prato e con la Lega Pro. Un percorso di crescita, di formazione. Si gioca con i punti, per vincere, con adulti, ci sono pressioni che in Primavera non ci sono. Mancando questo tipo di ponte, con questo progetto siamo convinti che lavorando bene con una logica di aspettativa giusta, senza troppa pressione, possiamo recuperare per il calcio di Serie A qualche ragazzo in più. Ci sono ragazzi che hanno bisogno di più tempo, di un percorso più lungo. Troppi ragazzi sono stati persi per strada e non vorremmo più. Ci saranno tanti italiani, saranno quasi tutti italiani e c'è una soddisfazione in più. Siamo certi che alcuni di questi ragazzi torneranno utili per l'Inter.  Perché Prato? L'unico club a non chiederci denaro, mirava a qualcosa di progettuale. Questo approccio ci è subito piaciuto, è un progetto tecnico, ci saranno degli incentivi se lavoreranno bene per rientrare degli esborsi economici. Ma avranno la possibilità di avere giocatori del settore giovanile dell'Inter, con esperienze diverse.  Il Prato avrà giovani cresciuti nel nostro settore. Potremo migliorare tutti, l'obiettivo è far crescere questi ragazzi. Vogliamo che il Prato mantenga la sua autonomia, non vogliamo insegnare niente. Abbiamo tanti ragazzi di qualità, il nostro obiettivo è far bene, non in termini di classifica ma di fare un lavoro fatto bene".

- Inizia la conferenza con le dichiarazioni dell'amministratore delegato del Prato, PaoloToccafondi: "Fa piacere la fine di un lavoro iniziato un anno fa, a fronte della decisione di mio padre di lasciare la società. Volevamo trovare un'alternativa alla cessione della società, che poteva anche avvenire dopo 35 anni. E' veramente un orgoglio per me essere riuscito a dare alla nostra società e città una partnership così importante, grazie alle decisioni prese dall'Inter. Per me è un sogno da tifoso. Ringrazio Piero Ausilio, che ha fatto le corse per arrivare per impegni di lavoro, conosce la nostra realtà, ci conosciamo da 15 anni, ha fatto la gavetta, ha avuto esperienze alla Pro Sesto, allo Spezia. Non conosco Thohir ma sicuramente avrà avallato la decisione e quindi lo ringrazio. Questi accordi hanno un senso se le persone hanno stima reciproca. Ho conosciuto due anni fa Roberto Samaden, durante una trattativa, c'è Ciccio Esposito che abbiamo prestato con successo per tre anni all'Inter. Inter e Prato due club che fanno del Settore Giovanile una mission. Ciò diventa fatto con le vittorie dei nostri Allievi. Abbiamo esposto questi due trofei proprio per rimarcare un principio in cui le due società credono fermamente e che cercheranno di sviluppare"

Inter e Prato hanno dato vita ad una partnership triennale che consentirà ai giovani nerazzurri di fare esperienza nel nuovo campionato di Lega Pro. Il Prato, come annunciato nell'accordo, diventerà avamposto tecnico della società nerazzurra.

Oggi è tempo di conferenza stampa di presentazione, una conferenza a cui stanno partecipando anche Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell'Inter, e il dt Piero Ausilio.