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Ha parlato, e molto, il ds Piero Ausilio al Corriere dello Sport:
Se ho mai pensato di riportare Balotelli ad Appiano ?No, perché, pur avendo affetto verso Mario, ho sempre pensato che ormai la sua parentesi all’Inter fosse chiusa».
Con i 10 acquisti conclusi, lei quanto pensa di aver rinforzato l’Inter?Tutti gli obiettivi fissati con l’allenatore sono stati centrati. Al di là dei nomi, penso che ogni reparto è stato rinforzato. Ora servirà tempo per mettere insieme tutti questi calciatori, di far crescere la squadra. Avere 9-10 nomi nuovi l’1 settembre non vuol dire essere già a posto: ci vogliono allenamenti, partite e lavoro per togliersi delle soddisfazioni».
Qual è il segreto di Mancini che riesce a farsi accontentare da ogni presidente?Mancini ha dalla sua parte carisma, credibilità e spessore internazionale».
E’ più facile per un ds avere un allenatore come lui? «Aiuta...».
Quando a maggio il Mancio ha detto che voleva 9 acquisti cosa ha pensato? «Che scherzasse... Poi però ci siamo messi a un tavolino, ci ha fatto le sue richieste e ho capito che era serio».
E pensare che il mercato nerazzurro era iniziato con le fumate nere per Dybala e Yaya Touré...«Sapevo che il nostro mercato sarebbe stato difficile perché cercavamo nomi di grande livello e calciatori di quella qualità ce ne sono pochi. Non abbiamo preso Dybala e Yaya Touré, ma abbiamo portato a casa giocatori altrettanto importanti».
L’Inter sarà in grado di lottare per lo scudetto?«Penso che l’Inter debba pensare a diventare una squadra. Come obiettivo abbiamo quello di tornare in Champions League, ma non vedo perché dobbiamo “firmare” per qualcosa di meno. Se a febbraio-marzo saremo in lotta per qualcosa in più della Champions, lotteremo per qualcosa in più»
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