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Lunga intervista, rilasciata dal ds dell'Inter Piero Ausilio, al quotidiano Libero. Tanti temi trattati: da Mancini ad Icardi passando per il mercato.
MANCINI - "L'Inter ha fatto un errore ad affidare la completa gestione delle cose al suo allenatore? Bugia. All’Inter si lavora tutti insieme: società, tecnico, giocatori. Ogni decisione è ponderata con il mister e avallata dal presidente. Non c’è alcuna “dittatura” Mancini. Con Roberto avevamo pensato a Soriano, ma in quel momento la squadra faticava in zona gol. Era previsto un cambio di modulo e abbiamo preferito Eder, un giocatore meraviglioso che ci ha messo pochissimo a entrare in gruppo. "
SORIANO E BANEGA -"Soriano arriva a giugno? Lo seguiamo. A Ferrero sto simpatico. Banega? È già dell’Inter come si dice? Non posso dire nulla, è tesserato con un altro club.Il turco Erkin? Fa parte dei parametri zero che ci piacciono."
RISCATTI -"Ljajic, Telles e Jovetic? Con il tecnico ci siamo già confrontati: nessuna decisione verrà presa prima del 15 maggio, giorno dell’ultima giornata, poi avremo tempo fino al 30 giugno per esercitare i nostri “diritti”. Stesso discorso per Jovetic, è un professionista serio e si allena con impegno». Ma non gioca mai. «Ora è infortunato. Si parla di «incompatibilità con Icardi? Bene, parliamo di Icardi. Icardi è un professionista esemplare, tra i primi ad arrivare al campo e uno degli ultimi ad andare via, pensa a lavorare e a stare con la moglie e i 4 bambini, non ha grilli per la testa, dice da mesi che all’Inter vuole restare a lungo, la società su di lui vuole costruire i prossimi 10 anni e non a caso è il capitano, eppure quando si parla di lui si dicono solo due cose: “Icardi è poco serio” e “l’Inter lo venderà di sicuro”
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