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Ausilio: “Mancini? Trattavamo il rinnovo, addio inatteso. Chiamato solo De Boer, di lui…”

Riccardo Fusato

Piero Ausilio, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato sia del nuovo allenatore de Boer, che di Roberto Mancini

Piero Ausilio, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato sia del nuovo allenatore de Boer, che di Roberto Mancini: “Cosa mi ha colpito di de Boer?  La sua determinazione e caparbietà a entrare nel mondo Inter e nel calcio italiano in generale. Sa cosa è Milano ed è stato un giocatore importante che ha vinto trofei con Barcellona e Ajax. Non è stato sorpreso dalle difficoltà della Serie A e sapeva anche cosa lo aspettava anche se magari non conosceva nei dettagli tutte le squadre avversarie. Nel giro di un mese è stato in grado di sostenere una discussione in italiano, una cosa che in passato altri non sono stati capaci di fare, e a settembre, dopo la sosta, ho visto una squadra con un’idea di gioco.

Perché un allenatore straniero? Non è stata una decisione preparata, ma una cosa accaduta all’improvviso perché Mancini parlava di rinnovo di contratto e non era previsto il suo addio. Ci siamo confrontati con Thohir e il Suning e abbiamo deciso di andare su De Boer: è stato l’unico candidato, l’unico chiamato e contattato.

Se avremo pazienza con lui? A tutti gli allenatori va data fiducia, soprattutto a uno che è arrivato ad agosto. Anche Sarri lo scorso anno inizialmente ha avuto difficoltà, ma la società gli ha concesso il tempo necessario per portare avanti le sue idee e adesso il Napoli ottiene risultati e gioca bene.

Mancini? Non c’era nessuna volontà di chiudere prima il rapporto con Roberto. La separazione non è stata determinata dai risultati ed è stata una sorpresa anche se nel calcio queste cose possono succedere. Rimane un splendido rapporto con un allenatore e una persona che nel corso delle sue due esperienze all’Inter ha fatto cose straordinarie per la crescita del club. Mancini ha messo le basi per preparare un futuro vincente e ora De Boer deve andare avanti su questa strada”

(Corriere dello Sport)