Si è conclusa ieri in tarda serata la telenovela tra l'Inter e Mauro Icardi. L'attaccante argentino passa in prestito al Psg che si riserva il diritto di riscattarlo a fine stagione per 70 milioni di euro.
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"Icardi ha firmato per una stagione, ma se il club del ds Leonardo lo riscatterà al termine dell’annata, avrà un contratto fino al 2024. Come concordato fra le due società, Icardi passa al Psg in prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 70 milioni. Una valutazione finale che oggi, dopo tre mesi di “guerra”, si rivela un capolavoro da parte di Marotta e Ausilio per per un giocatore che, restando fermo a Milano, rischiava di svalutarsi ulteriormente. Come previsto - altrimenti la trattativa con la formula fra Inter e Psg non sarebbe potuta decollare -, Icardi ha rinnovato il suo contratto con la società nerazzurra di una stagione, prolungando dal 2021 al 2022: in questo modo l’Inter, se il Psg non lo riscatterà fra dieci mesi, non si ritroverà con un giocatore a un solo anno dalla scadenza e potrà trattare la sua nuova cessione con maggiore forza contrattuale. Ovviamente è stato alzato anche l’ingaggio: il contratto con l’Inter, che per la stagione ’19-20 sarebbe stato di 5.1 più il 10% per la partecipazione alla Champions, nell'annata in più, la '21-22, sarà alzato a 7 milioni. L’ingaggio col Psg per i prossimi dieci mesi sarà di 7 più bonus, 10 dal '20-21 se verrà riscattato. Se invece Icardi fra dodici mesi tornerà all’Inter, il suo stipendio sarà quello già previsto nel contratto, quindi 5.3 milioni più il solito 10% in caso di partecipazione alla Champions", spiega Tuttosport.
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