Ausilio: “Mihajlovic? Ci sta bene Mazzarri, costruiamo con lui. L’Europa…”

C’è il direttore dell’area tecnica nerazzurra, Piero Ausilio, ai microfoni di Sky nel pre gara di Sampdoria–Inter. E’ lui il massimo dirigente a rappresentare la sua società. Ecco le sue parole: “Stato di forma?...

C'è il direttore dell'area tecnica nerazzurra, Piero Ausilio, ai microfoni di Sky nel pre gara di Sampdoria-Inter. E' lui il massimo dirigente a rappresentare la sua società. Ecco le sue parole: "Stato di forma? Faccio fatica a pensare agli altri, l'Inter deve pensare solo partita per partita, senza fare altri tipi di ragionamento. Inutile pensare al calendario più difficile o meno, abbiamo visto cosa vuol dire pensare a calendari più facili o difficili, le insidie le hai in tutte le partite. Abbiamo davanti sei squadre difficilissime, tutte vogliose di fare bene, la stessa Sampdoria anche se può sembrare meno motivata per la classifica, visto come hanno preparato la partita in settimana so che troveremo una squadra particolarmente agguerrita e che darà tutto in campo come è giusto che sia. Difesa a 4 per l'anno prossimo? Bisogno di terzini per l'anno prossimo? Noi di terzini ne abbiamo già tre, penso chia siano sufficienti anche per la difesa a 4, i giocatori che abbiamo sono in grado di giocare in entrambi i sistemi come è giusto che sia per chi gioca ad alti livelli. La difesa a 3 o a 4 sarà una cosa che vedrà il mister in ritiro quest'estate, ma i giocatori che abbiamo vanno bene per entrambe le difese. Mihajlovic? Io non seguo allenatori, quello che abbiamo ci va benissimo, ce lo teniamo, pensiamo a costruire soltanto con lui, altri allenatori onestamente non ci interessano molto e non li guardiamo. Io l'unico vantaggio che do al calendario è che dipende solo da noi. Essere padroni del proprio destino è importante, si può stare concentrati sul nostro lavoro e basta, senza preoccuparsi di quelli che accade sugli altri campi. I giocatori sanno che devono riconfermarsi, sanno che devono dimostrare che le ambizioni dell'Inter devono essere quelle che abbiamo sempre manifestato: dobbiamo rientrare in Europa e dobbiamo trovare qualsiasi modo per riuscirci".