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Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro, ha parlato ai microfoni di Sky nel pregara della sfida col Cagliari. Ecco le sue dichiarazioni sulla sfida odierna ma anche in previsione della Coppa Italia di mercoledì contro la Roma: "Noi non possiamo permetterci di perdere. Inutile programmare al punto attuale, certo la partita di mercoledì può darti la possibilità di giocare una finale, per di più a San Siro di fronte ai propri tifosi, ed ha qualcosa di speciale. Oggi ci serve per praparare bene qul match e per la lotta in campionato. Non diamo nulla di scontato e gli ultimi scontri servono per lottare per le posizioni in Europa; quest'anno le posizioni si delineeranno all'ultima partita e vorremo arrivare in quelm punto a giocarci ancora qualcosa."
Sull'Europa League e i danni che ha prodotto quest'anno, giocandola da inizio agosto: "Adesso è presto per giudicare. Impariamo dalle esperienze e dagli errori. Sappiamo di aver fatto degli errori ma anche delle cose buone e non tutto è da buttare, come i giocatori presi e i nuovi innesti in squadra. Su questo ricostruiremo la nuova Inter puntando al meglio."
Sugli errori di questa stagione: "E' bello essere sinceri e ammettere che non tutto è stato fatto nel modo giusto. Fra di noi ne abbiamo discusso cercando di evitare di ripeterli in futuro. Servirà come base per ripartire al meglio. Se dovessimo ripetere l'Europa League la faremo valutando altre cose."
Sul mercato e Nainggolan: "Non ho chiesto nulla al presidente del Cagliari e non so quanto possa costare. Ci sono tanti giocatori bravi e lui è uno di questi. Ieri il tecnico ha voluto esprimere più che altro il suo apprezzamento calcistico per il giocatore e non ha voluto parlare in chiave mercato."
Sulla formazione di mercoledì e il rientro di Palacio: "Non possiamo fare previsioni. Soprattutto sull'attacco, dove siamo contati e ci mancherà pure Guarin. Meglio parlarne nel post gara di oggi. Noi non abbiamo la fortuna della Roma, che può programmare del turnover per le due partite. Per Palacio serve cautela e rispetto per la salute del calciatore, quindi salvo miracoli non ci sarà."
Sull'interesse per Aubameyang: "Lo conosco bene e sta andando alla grande in Francia. Fa molti gol ma parlarne ora è prematuro bisogna aspettare il fine della stagione. Qualcosa abbiamo fatto a parametro zero e portandoci avanti. Lo abbiamo comunque seguito Aubameyang e ammetto che lo stiamo monitorando."
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