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Intervistato a Inter Channel, Piero Ausilio ha parlato alla vigilia di Inter-Lazio.
Queste le sue parole:
-Gara tra due formazioni con inizio di stagione molto simile...
A dire il vero loro sono partiti male, hanno fatto poco nelle prime partite, poi hanno trovato continuità con buoni risultati, sostenuti da buon gioco. Noi cerchiamo questa continuità, veniamo da una buona partita, dobbiamo fare in modo che la partita sia nostra, in casa nostra, con i nostri tifosi. L'idea è quella di fare un bel regalo a tutti.
-Si deve vincere in casa?
Sono tante le cose da ricominciare a fare, ma il segnale che il mister ha dato è quello migliore: una cosa alla volta. Inutile stare qui a fare promesse, le parole le porta via il vento, noi vogliamo fare fatti, cioè fare qualcosa di serio e importante e soprattutto i 3 punti alla fine dei 90 minuti.
-Periodo intenso per te?
A dire il vero da qualche anno non si può parlare di un periodo di mercato, le telefonate arrivano sempre. Si va verso un periodo in cui bisogna stringere le cose preparate e impostate, abbiamo le idee chiare, ma sappiamo i paletti economici, non vogliamo illudere nessuno, possiamo operare solo in situazioni precise, ci confrontiamo con il mister, abbiamo parlato, sappiamo dove possiamo migliorare e nel rispetto delle direttive ricevute qualcosa proveremo a fare.
-Ci sarà l'opportunità di anticipare qualcosa a gennaio?
Può capitare. L'anno scorso ne abbiamo approfittato di questo periodo di mercato per anticipare discorso D'Ambrosio e Hernanes, non sempre è così, non voglio far pensare che ci sia questo tipo di possibilità. Le opportunità non mancano, non vuol dire che magari in giro non ci siano profili di giocatori - che non si sono ambientati e magari hanno voglia di fare esperienza in Italia, nel nostro caso all'Inter - che non possono avere quel profilo e idea di calcio che abbiamo in testa.
Qualcosa vogliamo cambiare, ma abbiamo una rosa, un numero di calciatori, tutto deve essere fatto nel rispetto dell'equilibrio. Non ci interessa mettere dentro però giocatori per fare numero, ma va prima di tutto messa davanti l'esigenza della squadra. La squadra va migliorata dove si può e si deve, ma bisogna tener conto di logica e equilibrio che stanno alla base di tutto. Su questo sappiamo di essere attenti.
-Saluto?
Carissimi auguri a tutti i nostri tifosi, sperando che il 2015 possa avere come colori predominanti il nero e l'azzurro.
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