Ausilio sceglie la trasparenza: l’Inter molla Calleri, ecco perché…

L'Inter abbandona la pista Calleri: a spingere i nerazzurri verso questa decisione, la poco chiara situazione contrattuale del calciatore

L'Inter molla definitivamente Jonathan Calleri. Questo è quanto si apprende dall'edizione odierna di TuttoSport, che spiega come la società nerazzurra abbia deciso di operare i trasparenza e, non vedendoci chiaro nella situazione contrattuale dell'attaccante, hanno preferito abbandonare la pista:

CIAO CIAO CALLERI - "L'Inter, a meno di clamorose sorprese, ha deciso di mollare definitivamente la pista che conduce a Jonathan Calleri. L'ex attaccante argentino del Boca Juniors, che a dicembre sembrava destinato a planare in Italia indossando la maglia del Bologna prima di sposare l'Inter a giugno, da inizio 2016 gioca in Brasile con il San Paolo".

TUTTA COLPA DEL FONDO - Il motivo che ha convinto nelle ultime settimane il ds Ausilio ad allentare la presa sta tutto nella situazione contrattuale poco chiara di Calleri, il cui cartellino è stato acquistato da un fondo inglese (Stellar) che possiede anche la maggioranza del Deportivo Maldonado, club uruguaiano per cui è stato tesserato Calleri, prima di essere girato in prestito al San Paolo.

LA VIA DELLA TRASPARENZA - "L'Inter vuole assolutamente evitare di avere in un futuro prossimo contenziosi a livello legale, trovandosi in mezzo a un caos internazionale (come noto, la Fifa ha vietato che i giocatori siano di proprietà di fondi e non di club). Visto che la dirigenza nerazzurra da mesi sta trattando in maniera positiva con la Fifa la pratica Alvarez - il giocatore argentino oggi alla Sampdoria che il Sunderland non ha riscattato nell'estate 2016 nonostante l'unica clausola sul contratto di vendita fosse la salvezza del club inglese in PremierLeague -, a Palazzo Saras si vuole proseguire a lavorare sulla linea di grande trasparenza che Thohir ha indicato a tutte le componenti della società, ricordando anche la questione del Fair Play Finanziario e i controlli periodici che vengono svolti dalla Uefa".