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Ausilio: “Suning gruppo serio, vogliamo tornare in CL. Yaya Touré non arrivò perché…”

Marco Astori

Le parole di Piero Ausilio sul mercato dell'Inter

Il direttore sportivo Piero Ausilio, a margine di un evento organizzato dall'associazione dei direttori sportivi, ha parlato così del rapporto con Roberto Mancini e del mercato dell'Inter: "Ho avuto la fortuna di lavorarci anche prima. L'ho trovato diverso ma sempre collaborativo e parte di una struttura. Non è tornato pensando di comandare. Yaya Tourè? Non è arrivato per tante componenti, non per una sola. In questo caso la questione economica è stata centrale. L'esperienza inglese gli ha donato una spiccata attitudine internazionale. Ha portato un contributo in tal senso anche alla società che era in un momento di passaggio. Quel Mancini ha aiutato anche il passaggio tra Thohir e Suning, soprattutto il primo anno che ci portò al quarto posto. Adesso abbiamo ritrovato una certa stabilità grazie a un gruppo serio che rispetta il nostro paese attraverso due aspetti: per la struttura e la sua italianità. Tutti i ruoli chiave sono italiani con esperienza nel nostro paese ed è un grande attestato di stima. L'altro motivo sono dovute alla voglia di fare calcio portando avanti gli accordi col fair play finanziario. Ci porta delle difficoltà ma è una cosa importante. Siamo pragmatici perché vogliamo essere in linea con l'impegni presi. Pensiamo che nonostante le difficoltà di aver fatto una squadra seria che può fare buone cose affidando il progetto all'allenatore più giusto per noi. È contento e convinto nel nostro progetto che speriamo di portare alla Champions. Quello è il posto dell'inter e deve esserlo per molti anni".

(Calciomercato.com)