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Al seguito della squadra impegnata a San Siro contro il Cesena, come d'abitudine c'è il direttore dell'area tecnica nerazzurra Piero Ausilio. Nel pre gara, queste le sue parole a Sky Sport: "Non guardiamo i risultati delle altre squadre, i confornti fanno solo male. La partita di stasera è importate, dobbiamo stare attenti al Cesena, è affamato di punti per la salvezza. Noi, però, sappiamo di dover fare risultato stasera, conta solo quello. In qualsiasi modo dobbiamo ottenerlo. Non possiamo fare troppi calcoli, guardiamo in casa nostra, senza pensare agli altri. Dobbiamo ragionare partita dopo partita".
"Wolfsburg? Adesso c'è il Cesena, per il Wolfsburg c'è tempo. Sono competizioni diverse e non possiamo stare a fare calcoli, dobbiamo pensare al Cesena al meglio delle nostre possibilità. La formazione di stasera è stata scelta per concentrarsi solo per stasera, poi avremo giorni per pensare al ritorno col Wolfsburg".
"Yaya Tourè? Io come direttore sportivo non ne parlo perchè è un giocatore del Manchester City, Mancini lo fa in termini amichevoli avendolo allenato per anni, lo ha spiegato bene, ne ha parlato più in termini amichevoli e di rispetto che altro. Io non entro in questi tipi di discorsi. Non si deve arrabbiare nessuno (riferimento a Pellegrini, ndr). Jovetic? Qui è anche peggio, il mister non lo ha nemmeno allenato (sorride). Vale lo stesso discorso, è un giocatore di un'altra squadra. Se ci piace? E' stato in Italia tanti anni, abbiamo avuto il piacere tutti di ammirarlo, solo per questo diciamo che è interessante. Ma lo è come tanti altri, compresi i nostri".
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