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AUSILIO: “Vidic? Profilo giusto! Guarin? Rinnovo probabile. Hernanes…”

Eva A. Provenzano

L’Inter è alla ricerca sulla svolta sul campo. Quella sul mercato è arrivata con l’acquisto di Hernanes: su di lui si è investito molto dal punto di vista economico, ma soprattutto in termini di aspettative: “Abbiamo preso un...

L'Inter è alla ricerca sulla svolta sul campo. Quella sul mercato è arrivata con l'acquisto di Hernanes: su di lui si è investito molto dal punto di vista economico, ma soprattutto in termini di aspettative: "Abbiamo preso un centrocampista anche in chiave futura", ha detto Mazzarri di lui. Ieri il giocatore nerazzurro è stato presentato allo Store Pirelli, nel centro di Milano: evento in grande stile, sala stampa stracolma, sorrisi, foto, parole che danno entusiasmo e poi fuori anche tanti tifosi in attesa del brasiliano. Insieme a lui, al tavolo della presentazione, c'erano il direttore generale del club nerazzurro, Marco Fassone e anche Piero Ausilio, il direttore sportivo che - con il probabile addio di Branca - sarà il responsabile unico del mercato interista. Il dirigente ha accettato di parlare ai microfoni di Fcinter1908.it a margine della conferenza stampa. Ed ecco cosa ci ha detto: 

Direttore, quanto è grande la soddisfazione nel presentare un calciatore come Hernanes? 

E' tanta. Nel caso specifico di Hernanes è giocatore che avevamo seguito e già nel 2010 avevamo avuto la possibilità di prenderlo. Lo avevamo preso poi il regolamento cambiò in corsa e ci tolse questa opportunità. Perché si poteva tesserare un solo giocatore extracomunitario in quella stagione e avendo già depositato a maggio il contratto preliminare di Coutinho, alla fine con grande dispiacere, abbiamo dovuto rinunciare all'opportunità di portarlo a Milano. Oggi è una soddisfazione che vale per 4 anni di duro lavoro.

Si guarda al futuro ed è uscito il nome di Vidic, è una trattativa già ben avviata come si dice? 

Posso solo dire che è un giocatore sicuramente importante che ha questa possibilità legata ad un contratto in scadenza a giugno e come tutti gli altri club europei si può cercare di cogliere questo tipo di opportunità. Lui, come altri, lo stiamo seguendo. Ha un profilo sicuramente interessante per l'Inter perchè ha spessore internazionale, carisma e per il ruolo. Appunto per il ruolo noi a fine anno perderemo per scadenza di contratto qualche giocatore quindi è sicuramente un ragazzo su cui stiamo cercando di avere delle attenzioni, ma da qui a dire che è fatta ci passa tanto tempo e soprattutto non mi sento di confermarlo. 

Quanto è stata utile nell'ultima settimana di mercato la presenza del presidente Thohir per dare una svolta ad un mercato che sembrava abbastanza fermo dopo che lo scambio Guarin-Vucinic era saltato?

Il mercato era fermo perché è sempre stata data una disposizione precisa, bisognava vendere prima qualche giocatore per poi pensare di prenderne qualcuno a titolo oneroso. Nel caso di Hernanes poi, avendo investito una cifra che definisco importante (perché è importante il calciatore, poi al di là dei numeri ne ho lette e sentite tante) è stato un sacrificio importante ed è normale che non avendo venduto Guarin - e lo dico con un certo orgoglio, non lo abbiamo venduto perché l'Inter ha deciso di tenerselo e non perché ci siano state chissà quali incomprensioni. Guarin è a tutti gli effetti un giocatore dell'Inter, Guarin farà parte del progetto presente e probabilmente anche per un futuro più lungo rispetto a quello che ha già come termine del contratto - quindi serviva un sacrificio economico, l'ha fatto il presidente e all'ultimo giorno abbiamo chiuso Hernanes. Un lavoro che era già cominciato da tempo e che poi è stato completato grazie a questo tipo di opportunità.

In questo inizio anno non è arrivata ancora una vittoria, come stanno i ragazzi?

E' passato solo un mese, i ragazzi stanno bene. La vittoria arriverà e probabilmente poi ne arriveranno tante altre.

RINGRAZIAMO IL DIRETTORE PIERO AUSILIO E L'UFFICIO STAMPA DELL'INTER PER LA LORO DISPONIBILITA'.