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Avv Rombolà a FCIN1908: “Modric, poche chance Real. Clausola protegge l’Inter. E il precedente…”

Eva A. Provenzano

Un esperto di diritto sportivo ci ha spiegato cosa può accadere con l'informativa della FIFA arrivata al club nerazzurro

Il 14 agosto nella sede dell'Inter è arrivata un'informativa della FIFA che ha comunicato alla società nerazzurra la volontà del Real Madrid di andare fino in fondo al caso Modric. Abbiamo chiesto all'avvocato CarloRombolà, esperto di diritto sportivo, di spiegarci cosa il club spagnolo sta chiedendo alla massima organizzazione del calcio e cosa rischia il club dopo l'arrivo di questo avviso. Ecco cosa ha detto a noi di FCINTER1908.IT:

-Ciao Carlo, per ricapitolare andiamo dritti al punto: cosa viene contestato dal Real Madrid alla società nerazzurra?

Il Real Madrid ritiene che l’Inter abbia violato l’art. 18 paragrafo 3 delle Regulations on the Status and Trasfer of Players della FIFA, in base al quale un club che intenda mettere sotto contratto un calciatore ha l’obbligo di informare per iscritto l’attuale club di quest’ultimo prima di iniziare la trattativa con l’atleta. L’eccezione alla regola è rappresentata dal caso in cui il contratto del calciatore con il suo club sia in scadenza da lì a sei mesi.

Detto questo, è bene chiarire che la FIFA non ha ancora aperto alcuna indagine nei confronti dei nerazzurri, ma ha soltanto chiesto all’Inter di presentare delle memorie di replica alle accuse del club merengue.

-Se presentate le memorie, la FIFA decidesse di andare a fondo, che cosa potrebbe succedere all'Inter?

Poste le suddette premesse, per rispondere a questa domanda dobbiamo continuare nella lettura della norma, la quale tuttavia dice soltanto che “any breach of this provision shall be subject to appropriate sanctions”, ovvero che qualsiasi violazione di tale disposizione sarà soggetta ad adeguate sanzioni. A cosa corrisponda tale adeguatezza non è dato saperlo. Potremmo ipotizzare un vago rischio di blocco di mercato, ma l’intera situazione è più che mai incerta, dovendo il Real dare prova di qualsiasi condotta illegittima dei nerazzurri.

-Sul contratto di Modric, come ricordato dai giornali spagnoli che hanno dato voce a Perez, c'è una clausola rescissoria: con quella l'Inter non avrebbe comunque avuto il diritto di contattare il giocatore? 

Certamente (che avrebbe il diritto), la clausola rescissoria esiste proprio per favorire la cessione di un calciatore che intenda cambiare casacca in costanza di contratto. A fronte di un corrispettivo in denaro – il pagamento della clausola rescissoria, per l’appunto – il club cessionario indennizza il club cedente secondo uno schema che, dal punto di vista civilista, può configurarsi alla stregua di un recesso contrattuale unilaterale con annesso pagamento di una multa penitenziale.

-Esistono dei casi precedenti ai quali potremmo fare riferimento?

Mi viene in mente il caso Griezmann, che secondo il suo club, l’Atletico Madrid, sarebbe stato illegittimamente contattato dal Barcellona. In quell’occasione, tuttavia, la FIFA non ritenne di procedere nei confronti del club blaugrana. Nel caso dell'Inter, è difficile fare previsioni sui rischi concreti, anche se, a mio parere, gli spagnoli non hanno molte chances di ottenere una pronuncia favorevole: non sarà semplice, infatti, provare che i nerazzurri abbiano contattato il calciatore prima dei sei mesi dalla scadenza del suo contratto con le merengues, a meno che non rilevi il semplice pourparler fra società e procuratori di Modric verificatosi nell’ambito di una diversa trattativa fra l’Inter e un altro loro assistito (Vrsaljko).

RINGRAZIAMO L'AVVOCATO PER LA DISPONIBILITA'

(Fonte: FCINTER1908.IT)