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"È curiosa l’insistenza di Mancini nell’evocare il nome di Balotelli anche in fondo a una notte in cui ha trovato Kean. E dentro una squadra che è praticamente nata nei mesi scorsi senza un centravanti di ruolo. Perché sempre Balotelli allora? Perché Immobile non riesce a essere il centravanti dell’Italia e Kean deve crescere. Quagliarella, anche all’Europeo, è l’uomo da prodezza finale, da tentativo estremo. Mancini sa che a questa squadra manca un po’ di forza, siamo leggeri a centrocampo e appena normali in attacco. Kean e Balotelli riequilibrano quel vuoto senza diminuire la tecnica. Può anche darsi che un Balotelli meno isolato, ritemprato dal confronto continuo con un ragazzo dalle sue stesse fibre muscolari e la sua stessa capacità di catturare la gente, finisca per trovare continuità".
Questo articolo di Mario Sconcerti, che in realtà sembrava proporre Balotelli come partner di Kean, ha fatto andare su tutte le furie lo stesso Balotelli, che ha replicato su Instagram: "Sconcerti. Ma quale è il tuo problema? Se tu non credi in me tranquillo che mangio, mi alleno e riposo lo stesso… Ci sono italiani che credono in me e per loro riverrò e sarà ancora più forte ma, per quelli come te, meglio che evitate di pronunciare il mio nome… voi! E non quelli che credono in me. Quindi il tuo discorso vale per te".
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