Senza peli sulla lingua, come di consueto. Mario Balotelli, tra passato, rivelazioni e futuro. L'ex attaccante dell'Inter, ora al Nizza, è stato intervistato in esclusiva da Sky Sport, toccando vari temi: Nazionale, il rapporto con Ventura, gli errori passati, Serie A e futuro. Ecco le sue dichiarazioni:
primo piano
Balotelli: “Voglio tornare in una grande. Scudetto? Tifo Inter o Napoli. Su Ventura…”
L'ex attaccante dell'Inter è intervenuto ai microfoni di Sky Sport
MILAN - "Amo il Milan, ma non vorrei mai andarci per essere il salvatore per poi essere accusato di essere la causa di tutto. Volevo andare a trovare i miei ex compagni, ma Fassone mi ha fatto sapere che non accettavano persone dall'esterno".
ERRORI - "Il mio passato l'ho trascorso da ragazzo, il mio sbaglio è stato voler vivere come ogni altro adolescente, e non mi era permesso".
VENTURA - "Dal momento che uno non è più allenatore di un club o una nazionale non c'è molto da dire. L'ho incontrato e mi aveva detto che mi teneva in considerazione, ma che voleva vedere da me soprattutto come mi comportavo nello spogliatoio, come leader. Si chiedeva perché avevo fallito alcune esperienze precedenti, come quella di Liverpool, ma allo stesso tempo mi diceva che la Nazionale era adesso, e che il passato era il passato. Poi, però, non mi ha più chiamato. Non so il perché, ho sempre aspettato una chiamata. E' come se cercasse una scusa per non chiamarmi".
ITALIA - "Secondo me il problema andava oltre la partita contro la Svezia, perché c'erano giocatori forti che hanno dato l'anima. Evidentemente c'era qualcosa che mancava al di là. L'allenatore? L'ho visto, era lì in panchina (ride, ndr).... Sono fiero di essere italiano, ghanese e nero, ma per me è sempre stato un sogno giocare per l'Italia, soprattutto perché so quanto ci tenesse mio padre, e anche perché sono convinto che in Nazionale ho fatto le mie migliori partite".
MERCATO - "Ho chiamato Mino Raiola e gli ho chiesto: 'A gennaio cosa faccio? Io voglio rimanere'. E lui: 'Non lo so'. Vorrei tornare a giocare la Champions in una grande squadra, ho ancora 6-7 anni al meglio da fare".
MAN CITY - "E' stato l'anno più bello della mia carriera, a livello calcistico è una città spettacolare, auguro alla squadra di vincere il campionato alla grande".
PIU' FORTE - "Voglio ancora diventare più forte di tutti, posso ancora farcela, ma devo ancora lavorare molto".
SCUDETTO - "Non la Juve, perché vince sempre. Auguro all'Inter o al Napoli di vincerlo".
(Fonte: Sky Sport)
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