- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
L'Inter si appresta ad affrontare una squadra, il Barcellona, che ha attitudine e conoscenza a giocare in Champions e i numeri lo dimostrano. "Nonostante gli innesti estivi di Godin (59 presenze) e Sanchez (52), le gare disputate dagli interisti sul più importante palcoscenico europeo sono appena 239, poco più di un quarto rispetto alle 882 che hanno totalizzato i calciatori di Valverde", sottolinea il Corriere dello Sport. "Eppure l’Inter ci crede. Non solo per i risultati ottenuti finora in Serie A o per il video motivazionale che ieri il club ha diffuso attraverso la sua Media House (il titolo è “Fare cose impossibili non è da tutti”): c’è molto di più dietro la fiducia nerazzurra. La nuova mentalità portata da Conte, uno simile a Mourinho ovvero colui che al Barça ha fatto più volte male negli anni, è importante, ma a non spegnere la fiammella della speranza nella gente contribuisce anche il tasso tecnico nerazzurro che, grazie soprattutto a Sensi e Barella, è cresciuto rispetto allo scorso anno. Con i “piccoletti” l’ex ct azzurro va all’attacco dei giganti che negli ultimi anni hanno fatto incetta di trofei e sogna l'impresa. Una specie di Davide contro Golia. Per sognare basta non guardare le presenze in Champions…".
(Corriere dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA