Sugli scudi e non può essere diversamente. Nicolò Barella ci ha messo un po' a convincere Conte che era l'uomo giusto (le critiche più aspre, dopo il Dortmund erano state per lui e Sensi) ma si è preso un posto centrale nell'Inter. La squadra che ha voluto e ottenuto, la squadra della sua famiglia. Il centrocampista è cresciuto tanto nei due anni in nerazzurro e si è visto negli impegni di club ma pure in Nazionale.
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Sky – Barella, i miglioramenti che lo hanno fatto diventare “internazionale”
Il centrocampista nerazzurro sta facendo passi in avanti ed è diventato un punto di riferimento per i compagni
A Skysport segnalano la crescita del centrocampista capace di giocare in più ruoli e diventato in questa prima parte di stagione un uomo assist (4 in 5 gare) indispensabile. Il giocatore sardo ha giocato da schermo davanti alla difesa con Conte, può giocatore sotto la punta, dietro agli attaccanti.
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Ha dimostrato di avere piede, di essere migliorato anche quando deve alzare la testa e cercare i compagni. "Per questo è diventato un giocatore internazionale - ha sottolineato Andrea Paventi - perché ha arricchito anche tecnicamente il bagaglio di altre soluzioni. Sa vedere il giocatore che si smarca, è un centrocampista di grande dinamismo, completo. E in ogni stagione sembra fare sempre un piccolo miglioramento. È migliorato anche nella gestione del temperamento: prima di arrivare all'Inter, uno dei suoi limiti erano i cartellini". Ora è lui che va a parlare con l'arbitro anche per i suoi compagni. Potrebbero essere le prove generali in vista della fascia da capitano, dicono.
(Fonte: SS24)
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