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Non solo Skriniar, questa sera contro il Barcellona servirà anche il miglior Barella. Il centrocampista sta vivendo un inizio di stagione con alti e bassi, ma oggi non si può sbagliare prestazione.
"Barella non è mai stato un tipo semplice: personalità infinita, come la sua voglia di vincere. Nico non ci sta a perdere neanche in partitella, dicono i compagni. Ed è per questo che in campo ora sembra un leone in gabbia, un predatore alla ricerca disperata di cibo. Solo che a volte i suoi rimproveri ai compagni non aiutano la squadra, già di suo in difficoltà. Inzaghi glielo ha fatto presente, anche in malo modo: dopo la tensione post Milan, è finito in panchina al debutto di Champions col Bayern, e lì è rimasto per 90’. Ma oggi è impensabile una ripartenza senza la carica e la tecnica di Barella, diventato vitale per questa Inter non solo per l’intensità senza palla, ma anche per la qualità nell’impostazione. Undici assist nello scorso campionato, già tre in questo, oltre a due gol. La perla su punizione a Udine ha mostrato un altro lato di qualità e senza Brozo ora è lui il faro della mediana. Ma basta urlare, se non per gioire. Differenza minima, ma che può cambiare la storia. Per l’Inter e per Inzaghi", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
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