Giovane, talentuoso, già nel giro della Nazionale maggiore, seguito da tutti i top club italiani e non: Nicolò Barella è uno dei nomi più caldi del panorama internazionale, e l'Inter è da tempo sulle sue tracce. La dirigenza nerazzurra, tuttavia, non ha ancora mosso passi concreti con il Cagliari: secondo quanto riporta Tuttosport, sono due i dubbi che stanno facendo riflettere i vertici interisti.
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Barella, l’Inter fa marcia indietro? Operazione in stand by, due i dubbi dei nerazzurri
Il centrocampista del Cagliari è da tempo nel mirino della dirigenza interista
PRONTO PER L'INTER? - "L'Inter segue da tempo Barella, ma non ha mai affondato il colpo perché ci sono diverse correnti all'interno del club: c'è chi considera il giocatore un talento di valore sul quale varrebbe investire, ma c'è pure chi non lo ritiene un elemento all'altezza dell'Inter o quanto meno di una squadra che vuole tornare a competere ad alti livelli in Europa. Non si parla di questioni puramente tecniche, quanto fisiche visto che in Champions fanno la differenza la qualità e l'organizzazione di gioco, ma spesso anche l'impatto atletico delle squadre".
IL CAGLIARI SPARA ALTO - "Ma probabilmente è un altro il punto che finora ha frenato l'Inter, ovvero la valutazione economica che il presidente Tommaso Giulini fa del proprio gioiello: 40 milioni, meglio se 50. Per l'Inter quella cifra è eccessiva. Più che altro il ragionamento che viene fatto negli uffici di Corso Vittorio Emanuele II è più o meno questo: se devo spendere 40-50 milioni, lo faccio per un giocatore che sia subito pronto a essere un titolare dell'Inter e che prenda in mano la squadra in campionato e in Europa. Barella è pronto per farlo? L'Inter ha speso meno per Nainggolan, visto che ha messo sul piatto 24 milioni più due contropartite per una valutazione totale di 38 milioni; mentre sono stati ormai catalogati come un errore i 45 spesi nell'estate 2016 per Joao Mario. Ecco, l'Inter non vuole ripetere uno sbaglio simile".
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