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"Bisogna stare attenti: il Parma arriva da un periodo difficile, vorrà fare punti a tutti i costi e noi siamo preparati a una partita difficile. Una vittoria domani sarebbe una bella vittoria, ma mancano ancora altre 15 gare alla fine della stagione, c'è ancora un campionato da giocare". Come annunciato alla vigilia, nell'odierna conferenza stampa a parlare è Giuseppe Baresi, il vice allenatore dell'Inter che riceve il posto al tavolo conferenze da José Mourinho come regalo per il suo 52esimo compleanno festeggiato la scorsa domenica e che definisce "un bel regalo".Tra gli assenti, per squalifica, nel Parma ci saranno Massimo Paci e Christian Panucci: "Coloro che sostituiranno questi due giocatori saranno comunque titolari e quindi in grado di non indebolire il gruppo avversario; saranno Della Fiore, poi ci sono Lucarelli, Zaccardo, tutti giocatori di qualità".Se Parma-Inter sarà la gara adatta al turnover è lo stesso Baresi a chiarirlo: "Se andiamo ad analizzare le ultime gare c'è sempre stato qualche cambio di uno, due o tre giocatori e anche domani qualcosa sarà diverso dalla gara precedente. Partita dopo partita decidiamo chi far giocare o riposare, ma la programmazione non può essere a lungo termine".Per non essere 'inferiore' a Mourinho, Baresi imita l'allenatore nerazzurro e svela 4/11 della formazione titolare che sfiderà il Parma: "Saranno in campo dal primo minuto Julio Cesar, Maicon Lucio e Zanetti", quattro giocatori interpreti di una squadra che ha imparato a crescere sulla base di tre differenti schemi di gioco che conducono, tutti e tre, al medesimo risultato: la vittoria. "La crescita arriva quando si riesce ad avere buoni risultati indipendentemente dal modulo con il quale si scende in campo - spiega Baresi -. La grande forza di questa squadra è la condizione, la qualità, ma anche la semplicità con la quel riesce a sviluppare questo gioco". È febbraio, mese importante che vedrà l'Inter nuovamente impegnata in Champions League, ora però sono il campionato, l'impegno di domani sera al 'Tardini', l'unico pensiero del gruppo nerazzurro: "Oggi in testa abbiamo il Parma, la gara contro il Chelsea arriverà tra tre settimane. Siamo concentrati sul primo traguardo possibile che è appunto una vittoria contro il Parma".Infine, si parla anche delle analogie tra l'Inter attuale e quella dei record, di quelle tra José Mourinho e Giovanni Trapattoni relativamente ai rapporti con la squadra nerazzurra ("Entrambi hanno la vittoria come obiettivo e sono bravi a condividere questo traguardo con l'intero staff e la società per poter raggiungerli") e del clima che si respira sulla panchina nerazzurra durante le partite ("Teso? Non si tratta di tensione, è pura voglia di vincere e di raggiungere, tutti insieme, partecipando ciascuno con il sproprio ruolo, dei traguardi importanti").
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