LEGGI ANCHE
Si vede capitano dell’Inter prima o poi?
—«Sì, mi piacerebbe. Nulla vieta che ci sia più di un riferimento, più di un capitano. In fondo è quel che stiamo vivendo noi: non c’è il veterano, Lautaro è ancora giovane, sulle decisioni extra campo ne parla sempre con il nucleo storico della squadra».
Calhanoglu disse di sentirsi tra i primi 5 nel suo ruolo. Lei può dire lo stesso di sé?
—«Non ho quel tipo di carattere, vado in difficoltà a parlare di me. Però una cosa posso dirla: non ce ne sono tanti che interpretano il ruolo di terzo di difesa come faccio io».
Quando legge di valutazioni altissime attorno al suo nome, che effetto le fa?
—«Fa piacere. Punto ad arrivare più in alto possibile. Ma posso ancora migliorare tanto: so dove ho più margini, anche vedendo i colleghi, mi piace molto guardare le partite per capire».
Da chi vorrebbe imparare?
—«Mi concentro molto sulla fase difensiva, penso anche di esser cresciuto quest’anno. E ho visto come Rudiger ha marcato Haaland in Champions League: voglio imitarlo».
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA