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Da giovane di belle speranze a pedina importante nello scacchiere difensivo dell'Inter del presente (e del futuro), da scommessa pagata fin troppo cara (parecchia fu l'ironia sui 31 milioni pagati nell'estate del 2017) a certezza: è questa la parabola di Alessandro Bastoni, una delle note più liete della stagione nerazzurra. Una crescita esponenziale, gestita con coraggio e fermezza da Antonio Conte, che fin dalle prime sessioni di allenamento ha creduto nelle qualità del giovanissimo difensore di scuola Atalanta, tanto da imporre il veto su una sua eventuale cessione. Una crescita per certi versi sorprendente, che ha finito per escludere più di una volta dall'undici titolare un totem della difesa come Diego Godin.
Oggi l'Inter si gode il talento di uno dei difensori più promettenti del panorama internazionale e a fine stagione, comescrive Tuttosport, gli farà firmare il nuovo contratto, a cifre decisamente superiori: "L'Inter non intende perderlo. Anzi, a fine stagione gli farà rinnovare il contratto fino al 2024, alzandogli l'ingaggio che oggi è di molto inferiore al milione".
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