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Ha scelto la maglia numero 7. Ishak Belfodil, che sta dosando in questi giorni di allenamento le forze per l'osservanza del Ramadan, si presenta alla stampa - e c'è anche l'inviato di FCINTER1908.IT, e ai tifosi nerazzurri insieme ad un altro giovane attaccante, Icardi. Con loro, al Paladolomiti di Pinzolo, c'è Piero Ausilio. Vi riportiamo le sue parole:
Perché la numero 7?
Avevo scelto la 18, per rispetto a Schelotto non volevo la 7 che è il mio numero preferito, poi ho chiesto alla società e mi ha detto che non c'era problema se la sceglievo.
Il ramadan, è la prima volta che il tuo digiuno lo stai osservando in maniera radicale?
Non è la prima volta che lo faccio, ma mi stanno aiutando molto. Non è facile, provo comunque a fare il massimo dal punto di vista della corsa perché ci serve stare bene fisicamente per fare bene durante la stagione.
Chi è il tuo attaccante punto di riferimento?
Mi sono fermato su Ronaldo, mi piacciono anche altri giocatori, ma da piccolo guardavo lui. Quale Ronaldo? Quello vero (sorride.ndr).
Come hai trovato Mazzarri?
Lo conosco da una settimana e mi sembra un uomo che ama il lavoro che non ama mai mollare e ci chiede di essere a posto fisicamente per poter fare bene.
Come mai l'involuzione nella seconda parte della stagione?
Ho iniziato bene, poi mi sono fatto un po' male, volevo sempre giocare, ma non ero sempre al 100% e ci sono quei difensori che ti marcano meglio rispetto ad altri. Amauri poi faceva bene e quindi ho giocato meno...
Cosa ti ha fatto capire di aver fatto un salto e cosa sognate di poter fare con questa maglia?
Mi ha colpito l'organizzazione perché non ci manca nulla. C'è sempre qualcuno che ti aiuta. Non ho tanti sogni, provo a guadagnarmi uno spazio per giocare e spero di poter fare bene.
NOSTRA DOMANDA - Mazzarri ti voleva anche a Napoli come seconda punta. Ti andrebbe bene questo ruolo?
Non mi ha detto nulla di particolare. Ha detto a tutti gli attaccanti di guardare entrambi i ruoli. Gioco da prima punta, ma posso giocare da prima e da seconda, insomma sono a disposizione.
La reazione di Donadoni milanista quando gli hai detto che andavi all'Inter?
Non ho avuto tempo di parlare con nessuno del Parma e ne approfitto per salutare e ringraziare il Parma, tutti dal mister allo staff, perché mi hanno aiutato e li ringrazio per questo.
Hai avuto tre allenatori con tre metodi diversi, che differenze ci sono?
Ho avuto la fortuna di giocare molto l'anno scorso, con Pioli ho giocato poco purtroppo. Vedremo cosa succederà con Mazzarri. Io gioco da prima punta, posso fare entrambi, ma mi piace giocare da prima.
La Juventus è imbattibile?
Secondo me la Juve è favorita, ma ci sono anche altre squadre che lavoreranno per fare bene nella prossima stagione.
Quale nazionale hai scelto? E credi che essere all'Inter possa aiutarti ad essere convocato?
Due anni fa avevo già scelto di giocare per la Nazionale Algerina. Essere all'Inter può aiutarmi nella carriera, ma mi hanno chiamato anche quando ero al Parma, non cambia molto.
Tra due giovani come voi, può esserci amicizia visto che entrambi volete una maglia da titolare?
Amicizia forse no, ma la concorrenza fa bene alla squadra.
Finisce qui la presentazione del giocatore franco-algerino.
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