- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
SIAULIAI, LITHUANIA - SEPTEMBER 04: Marco Belinelli of Italy runs with the ball during the EuroBasket 2011 first round group B match between Israel and Latvia at Siauliai Arena on September September 4, 2011 in Siauliai, Lithuania. (Photo by Christof Koepsel/Bongarts/Getty Images)
Marco Belinelli, noto cestista dei San Antonio Spurs e grande tifoso dell'Inter, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali nerazzurri. Queste le sue parole, riportate nel matchday programme di oggi: "Amo giocare a basket, in campo sono me stesso, lì mi sono sempre espresso al meglio. Da che mi ricordo ho sempre desiderato diventare un giocatore NBA. Erano i primi anni '90 e con mio fratello maggiore Enrico rimanevamo svegli la notte per guardare le partite. Sono sbarcato in NBA a 20 anni, ma non mi sono mai sentito arrivato, anzi. I ricordi più belli ad oggi sono quelli del 2014: la vittoria della gara del tiro da 3 all'All-Star Weekend e la conquista del titolo con gli Spurs di Ginobili, Parker e Duncan. A Bologna per i bambini è naturale giocare a basket, però c'è qualcuno che mi ha letteralmente folgorato: Ronaldo. Aveva qualcosa di straordinario e grazie a lui ho iniziato a tifare Inter. Ho la sua maglia autografata appesa al muro accanto a quella di Kobe Bryant che mi ha dato dopo la prima partita che abbiamo giocato uno contro l'altro. Due icone per me. Lukaku mi ha regalato la sua maglia autografata, un bellissimo regalo. Oltre ad essere un giocatore fortissimo ha un fisico incredibile. Mi auguro che possa avere un impatto alla LeBron James, decisivo. So che anche Barella è appassionato di basket. Potremmo organizzare un campetto quando tornerò in Italia, un 3 vs 3: io, Lukaku e Barella e vediamo chi ci sfida".
© RIPRODUZIONE RISERVATA