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Si sta parlando molto in queste ore delle manovre sul fronte finanziario dell'Inter di Suning, che sta provando a rifinanziare il debito contratto durante la gestione Thohir con Goldman Sachs. Dell'argomento ha parlato a Tutti Convocati Marco Bellinazzo, giornalista esperto di economia:
"Inter Media and Communication (IMC) ha annunciato l’offerta di un prestito obbligazionario garantito del valore di 300 milioni di euro con scadenza 2022. I proventi saranno utilizzati per rimborsare l’attuale indebitamento finanziario dell’Inter e per i bisogni aziendali generali del club. L’Inter di Suning punta così a ristrutturare il proprio debito. In pratica la “polpa” dell’Inter è finita dentro una scatola (la IMC) data in pegno a garanzia del debito. Ora Inter Media and Communication, in quanto unico amministratore e gestore dei settori media, broadcast e delle sponsorizzazioni di FC Internazionale, offre in garanzia questi beni e chiede al mercato 300 milioni con cui sarà estinto il debito di 230 milioni (conteggiando quanto fin qui già rimborsato restano da pagare 208 milioni entro il 1° luglio 2019) e con la somma residua (80/90 milioni) supporterà le spese del club. Sempre in attesa che esca Thohir. Il problema è che sommiamo questo bond ai prestiti di Suning si arriva a 600 milioni. Ma Suning ha in cassa molta liquidità vista anche la cessione delle azioni di Alibaba che ha portato 500 milioni. Questa strategia mi lascia un po' perplesso ma penso sia legata a questioni contingenti alla società, ad esempio l'attesa per l'uscita di Thohir. Quei debiti diventano un problema se diventano patologici; ma l'Inter non è in questa situazione, magari una volta andato via l'indonesiano questi prestiti diventeranno capitale del club. Suning ha investito parecchi soldi per l'Inter, c'è da stare tranquilli".
(Fonte: Tutti Convocati)
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