Dopo aver fatto visita alla sede della Juventus, la Guardia di Finanza ha acquisito materiale anche dalla sede dell'Inter di Viale della Liberazione a Milano. Nel mirino dei militari le plsuvalenze realizzate dal club nerazzurro dal 2017 al 2019 per un totale di 90 milioni di euro. Ne ha parlato anche Marco Bellinazzo a Tutti Convocati. Ecco le sue parole:
primo piano
Bellinazzo: “Plusvalenze Inter? Nomi fatti hanno valore. Senza intercettazioni non c’è niente”
Marco Bellinazzo, a Tutti Convocati, ha fatto il punto sugli accertamenti della Guardia di Finanza relativi alle plusvalenze dell'Inter
INCHIESTA PLUSVALENZE - "E' un po' l'eco dell'inchiesta sulle plusvalenze della Juventus, secondo gli inquirenti gonfiate. Nel caso dell'Inter, l'inchiesta parallela è concentrata in due stagioni per 90 milioni di plusvalenze. Quelle più rilevanti si sono verificati riguardo a giocatori che comunque hanno dimostrato il loro valore, vedi Pinamonti. Ci sono operazioni che vanno anche in senso opposto, vedi quella di Zaniolo. Si cerca qualcosa che attesti un dolo, come per esempio le intercettazioni dei dirigenti della Juventus, altrimenti si resta al palo. E' davvero molto difficile stabilire il valore di un calciatore, anche con il migliore degli algoritmi. Ci sono elementi psicologici e soggettivi che non possono essere inclusi".
DIFFERENZE CON LA JUVENTUS - "Ho parlato con il Milan e mi è stato detto che non c'è stata alcuna richiesta di chiarimenti. La Juventus è quotata in Borsa e deve stare più attenta rispetto all'Inter, dato che si rivolge al pubblico dei risparmiatori. Nell'Inter questo aspetto non c'è".
STADIO - "Stadio Milano? I primi rendering sono stati depositati due anni fa, poi abbiamo dovuto aspettare i tempi della politica. Una volta risolta la questione plusvalenze, che si facciano gli stadi per permettere al nostro sistema di crescere".
(Fonte: Tutti Convocati)
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