Marco Bellinazzo negli studi di Sky Sport 24 ha parlato della nuova proprietà dell'Inter, facendo il punto sulla situazione societaria dei nerazzurri.
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Bellinazzo: “Thohir andrà via con 50 mln. Mancini ‘schiacciato’, Suning non vuole…”
Marco Bellinazzo negli studi di Sky Sport 24 ha parlato della nuova proprietà dell'Inter, facendo il punto sulla situazione societaria dei nerazzurri.
Queste le sue parole:
"Dal mecenatismo di Moratti e Berlusconi si è passati a proprietà straniere che hanno i soldi. C’è delusione da parte di Mancini. I cinesi forse stanno peccando di inesperienza, stanno colonizzando il calcio italiano per imparare il know-how e hanno affidato a Thohir la gestione transitoria perché deve firmare lui il prossimo bilancio e perché non hanno l’esperienza per farlo. Quando Thohir venderà tutto si porterà a casa una plusvalenza di circa 50 mln. L’Inter aveva una grande opportunità, per il FPF aveva due obblighi, a parte la rosa: chiudere a -30 il bilancio 2016, quello provvisorio (il definitivo viene approvato a ottobre), e dovrebbe rispettare questo termine; nel 2017 chiudere con un pareggio di bilancio. Per rispettarlo, nella proiezione presentata alla Uefa, ci sarebbe una plusvalenza di 50 mln, che non verrà ottenuta necessariamente però con la cessione di Icardi. L’Inter non ha necessità di vendere il calciatore argentino per ottenerla, il Suning ad esempio potrebbe rapidamente far aumentare i ricavi Inter semplicemente mettendo il marchio Inter sui prodotti che vende oppure chiedendo ai partner commerciali di sponsorizzare l’Inter. Anche di 15-20 mln potrebbero aumentare gli introiti commerciali in questo modo e così da 50 la plusvalenza può scendere a 30, poi sono state portate a termine operazioni di mercato inferiori e quindi c’è la non necessità di cedere Icardi. Quando Ausilio prende quella posizione netta dimostra che c’è l’ok del Suning che con 70 mln magari potrebbe vacillare, ma non penso si presenti con la vendita dell’uomo simbolo. Wanda Nara è stata brava in quest'occasione, se il suo intento è quello di far crescere l’ingaggio del suo assistito. Mancini ha mal di pancia, si sente schiacciato in un ruolo troppo limitato, ma c’è l’input dei cinesi di avere in mano la gestione dei conti e quindi difficilmente daranno lo spazio che Mancini avrebbe voluto esercitare ancora nella nuova gestione. Avrà meno margini di azione, ma non penso che voglia forzare la mano con l’Inter. Ha bisogno di attestati di stima, magari tramite Ausilio, non solo a parole, rinnovando il contratto. Il Suning non vuole prendere impegni a lungo termine dato che sta scoprendo ora il calcio italiano, per questo la freddezza ora sul rinnovo di contratto del tecnico".
(Fonte: Sky Sport 24)
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