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Pochi ma buoni alla Pinetina. La diaspora per le nazionali infatti ha creato una situazione surreale in casa Inter. A disposizione di Luciano Spalletti sono rimasti soltanto Borja Valero, Dalbert, Gagliardini, Ranocchia e Karamoh. Il francesino arrivato all’ultima curva di mercato insomma ha sparigliato le carte, rendendo impossibile... un doppio. In compenso ci sono tutti i portieri: più di un paio di guantoni ogni due giocatori di movimento. Documentazioni visive però è difficile averne. E’ andato in nazionale anche il fotografo. Tante big hanno destini comuni, vero. Ma questi numeri sono difficili da pareggiare perché ai 14 giocatori della prima squadra - compresi Pinamonti e Vanheusden, alla prima con l’Under 21 belga - convocati dalle rispettive nazionali (erano 15, ma Jovetic nel frattempo è passato al Monaco) ne vanno aggiunti altri 15 che hanno raggiunto le varie selezioni giovanili. Impossibile quindi integrare il gruppo con dei Primavera. Complice una rosa di 23 giocatori e il lavoro a parte degli infortunati Cancelo (terapie dopo la distorsione al legamento del ginocchio destro accusata proprio nel ritiro del Portogallo) e Santon, è però diventato impossibile anche allenarsi. Figuriamoci organizzare la consueta amichevole del sabato del villaggio, quando alla Pinetina ritrovava il sorriso e segnava addirittura Gabigol.
(Gazzetta dello Sport)
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