Benitez a Premium: “Ci manca creatività  in attacco, ma dobbiamo restare uniti”

Benitez ai microfoni di Premium Calcio spiega, o almeno ci prova, dopo un lungo sospiro, il momento no dell'Inter:

"Campo brutto difficile. In termini di atteggiamento ho visto una nostra reazione, ma non è arrivato un gol. La squadra nel secondo tempo ha cercato di segnare, ma non c'è riuscita. E' chiaro che i giovani devono essere aiutati da chi ha più esperienza. Sono pochi i giocatori dell'anno scorso che possono giocare, manca creatività in attacco. Esonero? Abbiamo parlato tanto con Branca e Moratti, abbiamo visto la voglia di vincere, ma ci manca la tranquillità là davanti. Tutti insieme possiamo superare queste difficoltà. La prossima col Twente per noi diventa fondamentale. Dubbi dall'allenamento? La squadra sa che stiamo lavorando bene, appunto con una situazione del genere con Eto'o solo davanti, giochiamo con tutti centrocampisti ad aiutarlo. Per me i miei ragazzi hanno un atteggiamento buono, combattono, siamo andati in difficoltà anche per il terreno di gioco pesante. Se segniamo tutto diventa diverso. Devo valutare il mio lavoro? Non è facile. L'anno scorso avevano altri giocatori che c'erano sempre. Qui ogni giorno io lavoro con giocatori diversi e non è facile giocare così, con i giovani che hanno ancora bisogno di essere aiutati. Credo che l'Inter debba lavorare tatticamente in difesa e se prima giocavamo bene è perché c'erano tutti, ma i troppi infortuni a centrocampo penalizzano anche il gioco, soprattutto in Italia dove si gioca molto in contropiede. Eto'o? Se l'arbitro non ha detto niente, non so cosa pensare. Samuel non è abituato a queste reazioni, secondo me c'è stato qualcosa che l'ha fatto scattare. Ai giocatori ho detto che ho notato i loro sforzi e ho visto che hanno voglia di riprendersi le vittorie. Non sono contento per la sconfitta, ma possiamo ancora recuperare. Il Twente e la qualificazione diventano fondamentali ".