Una separazione mai digerita e che, a distanza di anni, torna a rivelare i suoi fantasmi e i suoi rancori. Nel corso di un'intervista concessa ad AS, Rafa Benitez è tornato a parlare del suo periodo sulla panchina dell'Inter. Un'esperienza durata poco (circa 6 mesi), ma condita comunque dai primi due trofei del post Triplete e post Mourinho, ovvero la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club. Poi, la rottura con Moratti per le dichiarazioni dello stesso manager spagnolo (oggi al Newcastle) dopo la finale contro il Mazembe, che ha portato i nerazzurri sul tetto del mondo. Benitez ha detto:
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Benitez: “All’Inter vinsi 2 titoli senza gli acquisti promessi. Coutinho? Era un bambino”
L'allenatore spagnolo è tornato sul suo periodo all'Inter
"Non è che il mio metodo non ha funzionato all'Inter. Lì ho vinto due trofei e senza gli acquisti che mi erano stati promessi. E' arrivato solo Coutinho, che era un bambino. Al Real Madrid, invece, ero dove dovevo essere: a due punti dal Barcellona, qualificato al turno successivo di Champions League. A volte semplicemente non ti permettono di vincere. All'interno di uno spogliatoio, bisogna gestire l'ego dei vari calciatori. Non è sempre facile applicare il proprio metodo, perché ovviamente ci sono giocatori con teste diverse. Ma se abbiamo vinto in Spagna, Italia e Inghilterra significa che funziona. Sono un allenatore meticoloso, e per me questo è un aspetto positivo quando si vuole vincere. Ci sono allenatori fortunati, che arrivano e che hanno giocatori che risolvono tutto. Io non sono così, perché curo tutti i dettagli cercando di ottenere il massimo dai giocatori che ho a disposizione. VAR? Nel calcio di oggi è necessario. Bisogna imparare a gestirlo, ma è indispensabile".
(Fonte: AS)
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