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Rafa Benitez, ex tecnico nerazzurro, attualmente volto televisivo di Eurogoals, in onda su Eurosport, ha parlato dell'eleminazione dell'Inter avvenuta agli ottavi di Champions League ad opera dell'OM: "Una sorpresa, anche se in molti a Milano potrebbero pensarla diversamente. L'Inter esce al termine di un match che poteva finire veramente in qualsiasi maniera: sembrava che le squadre fossero destinate ai supplementari e invece si è materializzato il finale più crudele possibile per i nerazzurri. Curiosamente, sia la gara d'andata sia quella di ritorno si sono decise nel recupero: qualcuno potrebbe dire che questo fa parte del gioco, che "fino a quando l'arbitro non fischia...", ma la beffa rimane.
Facendo riferimento all'approccio tattico delle squadre, Inter e Marsiglia hanno iniziato il match in maniera ovviamente diversa: i nerazzurri con un 4-3-1-2 che ultimamente sembra essere diventato il modulo base del club (pur con diverse alternative) e i francesi con un 4-2-3-1 piuttosto fisico che poi si è rivelato molto meno difensivo di quanto si credesse. L'Inter ha giocato in maniera diretta, costruendo diverse chance e dando l'impressione di avere la situazione in pugno, ma in realtà chi ha controllato il ritmo, facendo più possesso, è stato il Marsiglia.
Bisogna dire che il portiere francese Mandanda è stato un po' fortunato, in particolare in occasione della parata sul tentativo di petto di Milito. Poi nella ripresa l'Inter ha abbassato un po' i ritmi, mentre il Marsiglia ormai guardava solo l'orologio aspettando il fischio finale: i francesi si sono disuniti solo tra l'1-0 e l'1-1, quando hanno vissuto un momento di panico finendo alle corde; d'altra parte il gol di Milito è stata una mazzata pesantissima, visto che è arrivato "dal nulla", quando tutti ormai si aspettavano il pareggio e l'eliminazione dei nerazzurri.
Poi però sono arrivati i minuti finali, un epilogo disastroso per i padroni di casa. Il momento chiave è stato l'errore difensivo sulla punizione battuta lunga da Mandanda: Brandao, non senza la dose di fortuna necessaria in queste situazioni, è riuscito a controllare la sfera e a battere Julio Cesar (su assist del proprio portiere, chi se l'aspettava?). Dopo di che gli attacchi dell'Inter si sono rivelati inutili, più che altro perché non c'era più tempo: è arrivato il rigore, con tanto di espulsione di Mandanda per doppio giallo, ma la realizzazione di Pazzini è servita solo per definire il punteggio di una gara di grande emozione ed intensità. L'Inter è fuori, mentre Didier Deschamps riporta il Marsiglia ai quarti di finale: non accadeva dal 1993, quando l'OM poi andò a vincere il trofeo (in finale contro il Milan, proprio a Monaco di Baviera)".
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