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Benitez: “Moratti e Matrix? Tiro dritto. Mazzarri? Con me gioco diverso. E…”

E’ la vigilia di Inter-Napoli ed entrambi gli allenatori terranno la consueta conferenza stampa a margine della rifinitura. FcInter1908.it è presente al centro sportivo di Castel Volturno e vi riporterà live le parole di Rafael Benitez,...

Daniele Vitiello

E' la vigilia di Inter-Napoli ed entrambi gli allenatori terranno la consueta conferenza stampa a margine della rifinitura. FcInter1908.it è presente al centro sportivo di Castel Volturno e vi riporterà live le parole di Rafael Benitez, tecnico dei partenopei, prima della partenza per Milano.

12.30 - Benitez entra in sala stampa accompagnato anche da Riccardo Bigon, che resta dietro le telecamere

PARTITA - "Tutti sappiamo che è una partita molto importante per entrambi. Noi possiamo concludere il discorso terzo posto, mentre loro possono devono arrivare in Europa. Vorrei parlare soltanto di calcio. La mia esperienza all'Inter è stata positiva ed ho un ottimo ricordo della gente. Abbiamo vinto due titoli e non potevamo fare di più".

FINALE TIM CUP - "Tutti devono sapere che noi guardiamo all'Inter e devono impegnarsi per guadagnare un posto nella finale. Per me la partita con l'Inter ha molte motivazioni, tra il record di vittorie in trasferta al record di Higuain. Dobbiamo puntare a fare sempre di più e creare una mentalità vincente. Noi dobbiamo pensare solamente all'Inter adesso". 

SASSOLINO - "Come ho detto, credo che quest'anno il Napoli sta facendo un campionato molto buono. E' un anno in cui sono cambiate molte cose e stiamo facendo bene. Se vinciamo domani e la finale sarà ancora più positivo, ma devo parlare soltanto per me e non di quello che pensano gli altri".

PROSSIMO ANNO - "Io e Bigon lavoriamo insieme tutto l'anno per migliorare la rosa e lo faremo anche il prossimo anno. Vorremo preparare una rosa competitiva, che ci permetta di giocare bene tutte le competizioni. L'idea è quella di acquistare un paio di pezzi da 90 e di valorizzare ancora di più i ragazzi che abbiamo a disposizione".

HENRIQUE E CALLEJON - "Stanno bene entrambi e sono arruolabili per la gara di domani".

SEMIFINALI CHAMPIONS -"Ogni campionato è diverso. In Serie A ogni partita è diversa, mentre in Champions ogni episodio può fare la differenza e per questo la mentalità è diversa".

NAPOLI DI MAZZARRI -"Quando sono venuto qui ho provato a conoscere tutti e provare a fare ancora meglio, di quanto avesse fatto Mazzarri prima. E' stato qui quattro anni ed ha fatto bene il suo lavoro. Quando sono arrivato la squadra doveva capire un'idea diversa di gioco ed ora tanta gente è contenta di quello che fa la squadra in campo e ciò è positivo per l'allenatore". 

INTER - "E' una società molto importante a livello internazionale. Hanno giocatori di massimo livello e sarà difficilissimo per noi, per le motivazioni che hanno. Lo stadio e l'ambiente saranno spettacolari".

MOTIVAZIONE - "E' una cosa che non si può acquistare al supermercato. La squadra può crescere a livello caratteriale e deve imparara ad affrontare difese schierate diversamente. Abbiamo perso qualche calciatore per molto tempo quest'anno e Zuniga è uno di questi, vedremo cosa potrà darci in questo finale di stagione". 

MORATTI E MATERAZZI - "Gli do la mano? Sono così concentrato sulla partita che solitamente vado diritto in campo. Non ho nessuna vendetta da consumare. Il rapporto era buono quasi con tutti nell'ambiente ed anche con i tifosi. Voglio vincere con il Napoli e basta. Dopo vado avanti".

INSIGNE - "Noi che giochiamo con esterni offensivi, dobbiamo attaccare al meglio. Mertens, Callejon ed Insigne lo hanno fatto bene, ma Insigne è giovane e deve crescere ed imparare un lavoro diverso. Credo che lui è un buon giocatore e sta lavorando tantissimo, questo mi piace molto: lavora sia prima che dopo l'allenamento per migliorare le piccole cose e questo cerco nei miei ragazzi. Ha un margine di crescita ampio, ha resistenza, tecnica e qualità. E' un attaccante che può giocare su entrambe le fasce e dietro la punta. Ha tutta la mia fiducia".

FORTUNA - "Si parla tanto della fortuna, così come della motivazione e della cattiveria. Dobbiamo continuare a lavorare così e farlo meglio se possiamo, perché di più non possiamo. Riccardo ed io dobbiamo parlare con la società per migliorare la rosa e poi con i ragazzi bene sul campo. Non è questione di fortuna".

VILLANOVA - "Non vorrei dire niente perché aspetto l'evolversi della situazione".

MAGGIO - "Non so se sarà arruolabile in coppa, oggi sta facendo ancora un po' di corsa".

La conferenza stampa è terminata ed a breve la squadra raggiungerà l'aeroporto e partirà verso Milano.