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Bergomi: “All’Inter comanda Skriniar in difesa, peccato non aver preso Radja.Spalletti…”

Sabine Bertagna

Lo Zio ha parlato delle ambizioni dell'Inter in un'intervista al sito nerazzurro ilMalpensante.com

L'intervista a Beppe Bergomi di Luca Carmignani, autore della biografia di Gigi Simoni (della quale vi avevamo raccontato qui), non poteva che iniziare con un ricordo di quel grande uomo e allenatore che fu Eugenio Bersellini: "Avrei volutolo ringraziarlo, mi ha fatto giocare giovanissimo, rischiando anche, ma dandomi sempre fiducia. Mi ha fatto sudare molto, era un allenatore molto rigido, non regalava nulla a nessuno, con lui sono diventato calciatore della prima squadra, nell’Inter. Grazie di tutto mister.”

Campionato 2017-18: vincerà ancora facile la Juve? “Facile non credo, anche l’anno scorso ha avuto qualche difficoltà. Rimane la squadra di riferimento, a volte gioca male come contro la Fiorentina, ma poi alla fine vince. A questo campionato, in realtà, mancano le due milanesi… senza togliere nulla alle altre. Lazio, Fiore e Samp decideranno, perché sono squadre contro cui puoi perdere punti, fanno parte della cosiddetta “media borghesia” calcistica, hanno una grande tradizione, un gioco collaudato, allenatori forti, squadre inferiori alle prime della classe ma che possono dire la loro. Il campionato lo vince chi, fra le pretendenti (Juve e Napoli sicuramente lo sono) riuscirà a fare più punti contro di loro, perché alla fine, negli scontri diretti i punti vengono “divisi”, più o meno (vedi il campionato scorso dove la Juve ha preso 3 punti su 6 all’Inter, al Milan, alla Roma…) e contro le cosiddette piccole, perderanno pochissimi punti.”

Di Skriniar in estate avevi detto che era stato sottovalutato:“Casualmente lo avevo visto l’anno scorso, perché le squadre allenate da Giampaolo le seguo con interesse e Skriniar cresceva sempre come prestazioni; avevo visto che dopo alcuni errori, anche gravi, nelle prime partite, poi mano a mano diventava sempre più bravo. Giampaolo fa una difesa alta, sa allenare molto bene i suoi giocatori, Skriniar ha avuto sicuramente un ottimo maestro (e con Spalletti non può che migliorare). È anche un nazionale, per cui ho dedotto che fosse un ottimo acquisto. Tutto lì. All’Inter è lui che comanda in difesa e da più sicurezza anche a Miranda: non è poca cosa.”

Dove può arrivare l'Inter? “L’Inter ha preso giocatori funzionali a centrocampo, poi Skriniar ha dato garanzie in difesa. Peccato non esser riusciti a prendere un Ninja o un Vidal… lì è dove l’Inter deve intervenire. A centrocampo ha tutti giocatori “monopasso” che non danno cioè lo “strappo” (forse qualcosa Vecino) e soprattutto non garantiscono molti gol. Bagnoli mi diceva sempre:" a centrocampo, prendo sempre qualcuno che faccia gol". Ecco, all’Inter manca questo tipo di giocatore, Spalletti sta facendo varie prove, con Joao Mario, con Brozovic, ma ancora non ha trovato la soluzione. Se trova questo giocatore può arrivare molto in alto.”

Se ti chiamasse Mister Simoni come DT e ti chiedesse di allenare una squadra? “Mah, o lo fai subito l’allenatore o poi forse è tardi… Il fatto è che, paradossalmente, ho avuto la “sfortuna” di fare subito un lavoro che mi piace molto e mi dà grandi soddisfazioni. Ho allenato a livello giovanile, ma poi questo lavoro mi ha assorbito completamente. Diciamo che… con Simoni mai dire mai…”

Icardi: è forte, fortissimo, scarso o un campione? Forte, molto forte, è uno che fa tanti gol, indubbiamente; deve però migliorare ancora sotto alcuni aspetti e credo che con Spalletti abbia una grossa opportunità.”

(ilMalpensante.com)