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Bergomi: “Inter, più vecchia in Serie A. Se ultra 30enni reggono è competitiva. Bisseck…”
«Come ho visto l'Inter? Ha fatto una buona partita contro un avversario difficile. La fase difensiva del Genoa è come l'anno scorso, gli mancano i riferimenti offensivi». Così Beppe Bergomi al Club ha analizzato, su Skysport, il primo pareggio dei nerazzurri in campionato.
«L'Inter è la squadra più vecchia della Serie A, se gli ultra trentenni fanno campionato come l'anno scorso rimane competitiva per vincere e poi non deve avere la pancia piena e deve stare attenta alle disattenzioni. Rispetto all'anno scorso a Genova l'Inter ha fatto meglio. Poi ci sono state l'incertezza di Sommer che non deve bloccare, ma intervenire con una sola mano e metterla sulla traversa. E c'è una leggerezza che paghi. In telecronaca volevano dare colpa a Bisseck ma è sul secondo gol del Genoa sul rigore provocato l'errore, per poca lucidità nel finale di partita», ha aggiunto l'ex capitano nerazzurro.
«Inzaghi si è preso un rischio eccessivo: c'è una giocata su Taremi, con inserimento di Frattesi e Thuram, migliore nell'Inter per distacco in questa gara. Ad un certo punto in campo c'erano tre attaccanti con i due mediani, Frattesi e Barella, e nessuno dei due mantiene la posizione. Ma è arrivato il gol del due a uno e poi è entrato Asllani con il 3-5-2. Poi l'eccessiva distrazione nel finale ti ha portato a pareggiare una gara che l'Inter doveva vincere perché non ha fatto solo i due gol ma ha creato anche altre palle e ha concesso in pratica nulla. In Bisseck credono tutti, hanno rifiutato un'offerta di trenta mln, ci credono tutti. In società non vogliono prendere un difensore con piede sinistro perché pensano di usare lui come terzo di sinistra, lo faceva quando è arrivato all'Inter dalla squadra danese», ha concluso.
(Fonte: SS24)
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