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L'ex giocatore nonchè capitano dell'Inter, Giuseppe Bergomi, dalle pagine della Gazzetta dello Sport, prova a dire la sua, sul probabile nuovo acquisto dell'Inter, Lucas Leiva e sul momento dei nerazzurri: "La parola d’ordine è equilibrio. È il Pioli-pensiero in questo momento, che condivido. Stefano sa bene che l’Inter non è una squadra costruita sulla leadership, ma su tempi e meccanismi di gioco che, soprattutto a metà stagione, devono dare risultati. I punti danno fiducia: alla squadra, alla società e soprattutto ai tifoso, il dodicesimo uomo. È il momento di innescare circoli virtuosi, imprescindibili per il salto di qualità, e puntare a un piazzamento in Champions League. Non sarà facile perché sulla strada dell’Inter ci sono squadre bene assemblate e di qualità come Napoli e Roma. Senza dimenticare il Milan, che ha identità. Nel 4-2-3-1 scelto da Pioli per le ultime uscite, il punto di equilibrio è dato dal sincronismo e dalla sinergia dei due centrocampisti centrali. Con Brozovic pedina insostituibile, il ruolo sarebbe coperto con l’arrivo del centrocampista difensivo Lucas Leiva. Seguendo molto da vicino il Liverpool – nonostante possa adattarsi anche a difensore centrale –, nel modulo super-offensivo di Klopp il brasiliano fa molta fatica a trovare spazio. E comunque la rosa dell’Inter è molto «profonda» e offre un’ampia gamma di soluzioni. La bravura di Pioli si misura proprio in questo: elevare la qualità insita nelle diverse individualità. Felipe Melo sicuramente, al netto di qualche «sbavatura» caratteriale. Kondogbia, per tecnica, fisico e soprattutto età: buon materiale su cui lavorare, come si è visto contro la Lazio. Senza dimenticare Medel, che in mezzo o dietro – come hanno lasciato intendere recenti parole di Pioli – fa sempre la sua parte dignitosamente."
(Gazzetta dello Sport)
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