L'Inter si giocherà le ultime speranze di scudetto nell'ultima giornata di campionato. Mentre il Milan giocherà in trasferta contro il Sassuolo, i nerazzurri se la vedranno a San Siro contro la Sampdoria. Beppe Bergomi individua in Bologna-Inter la probabile svolta in negativo per la squadra di Inzaghi:
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Bergomi: “Milan è stato più forte dell’Inter. Inzaghi ha un rammarico che non confesserà mai”
L'Inter si giocherà le ultime speranze di scudetto nell'ultima giornata di campionato. Il bilancio di Beppe Bergomi
"L'Inter adesso sta bene, Lautaro, a parte quei 2-3 mesi, ha fatto molto bene. In quelle 7 partite, in cui i nerazzurri hanno fatto 7 punti, forse è mancato un po' lui. Inzaghi ha un rammarico, ma non te lo dirà mai: giocare un recupero è diverso che giocare la domenica insieme alle altre. Per tanto tempo, pensi che possano essere tre punti in più. A Bologna non l'ha gestita bene e anche l'atteggiamento dei giocatori per tutta la gara non è stato positivo. Non erano propositivi. Quella partita è costata. Nell'arco del campionato il Milan è stato più forte".
Sulla possibilità che il Milan crolli all'ultima giornata come accaduto alla Juventus: "Perugia-Juve è un'altra storia. Si veniva da una settimana di polemiche, altro clima. Qui è tutto tranquillo. Il Milan mi sembra in flusso, non prende mai gol, è la miglior difesa d'Europa nelle ultime 10, le basta il pareggio. Non voglio tirarla a nessuno, analizzo. Il Milan ha giocatori più europei, giocatori di gamba. L'Inter non può mai fare un gol con lancio del portiere per punta veloce, deve sempre arrivare col gioco fin dentro l'area".
Su Perisic: "Dai rumours che arrivano, l'Inter dovrà fare ancora un mercato in attivo. Confermerei ancora Perisic, che può fare altri due anni così. Però chiede un ingaggio alto: abbiamo elogiato il Milan per la sua politica. Gosens è un calciatore diverso".
(Fonte: Sky Sport)
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