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Bergomi: “Ecco la differenza tra quest’Inter e quella del Triplete. Mourinho-Spalletti…”

Gianni Pampinella

Intervistato da Sky Sport, Beppe Bergomi ha parlato dell'Inter attuale confrontandola con l'Inter del Triplete

Intervistato da Sky Sport, Beppe Bergomi ha parlato dell'Inter attuale confrontandola con l'Inter del Triplete: "Paragonare quest'Inter a quella di Mourinho è abbastanza difficile. Però possiamo trovare alcune similitudini: la forza fisica, una squadra che ha una tenuta mentale importante che non esce mai dalla partita e ha un allenatore forte caratterialmente. Queste sono le cose che avvicinano quest'Inter all'Inter di Mourinho".

Qualcosa che accomuna Mourinho a Spalletti? Io penso la capacità di comunicare perché Luciano da questo punto di vista è migliorato molto, anche dall'ultimo anno di Roma e ha capito come funziona la piazza di Milano. È sempre pronto a difendere i propri giocatori, dare il merito a loro per le prestazioni che stanno facendo ed esaltarne le qualità dei giocatori che ha a disposizione. Tutto quello che Mourinho ha sempre fatto e l'ha sempre fatto da grande maestro.

Paragone Icardi-Milito: Icardi è un giocatore unico dentro l'aria di rigore, Milito però era più completo per come giocava per la squadra, per come difendeva la palla.

Borja Valero-Sneijder: Giocatori con qualità diverse, Sneijder era più bravo a calciare da fuori, era più bravo a fare la seconda punta. Mentre Borja Valero è quello che lega il gioco, mancava un giocatore così all'Inter.

Vecino: In mezzo al campo i titolari erano Zanetti e Cambiasso, secondo me non assomiglia a nessuno dei due. Posso pensare all'alternativa che era Stankovic.

Skriniar: È quello che ha fatto crescere tutto il reparto, Lucio è Miranda, Skriniar è Samuel perché non sbagliava mai la partita e fino adesso Skriniar è stato impeccabile.

Un giocatore di questa Inter che potrebbe essere titolare in quella? Penso Candreva, lì giocava Pandev.

Undici di Mourinho o quello di Spalletti? In questo momento l'undici di Mourinho ma questa di Spalletti è bella allenarla perché c'è un margine di crescita importante, quindi mi metterei nei panni di Spalletti per poter fare crescere questi ragazzi.

(Sky Sport24)