Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi, ex capitano dell'Inter, ha parlato così in vista della nuova stagione: "Lo scudetto vinto non è una garanzia assoluta, perché non sono più i tempi dello strapotere per anni della stessa squadra come ai tempi della Juve: guai mollare, le altre ti stanno addosso. E per non mollare sarà importante anche la solidità dietro. La difesa deve mantenere anzitutto la caratteristica perfezionata l’anno scorso. Da essere una delle squadre che subivano più ripartenze ad una attenzione e concentrazione quasi perfetti: preventive e recupero palla sempre puntuali, anche per sostenere la filosofia offensiva della squadra.
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Bergomi: “Inter, guai mollare, ti stanno addosso: e questo giocatore sarà fondamentale”
Le parole dell'ex capitano nerazzurro: "La difesa deve mantenere anzitutto la caratteristica perfezionata l’anno scorso"
E questo nonostante il coprire la profondità non sia la qualità migliore dei suoi difensori. Non quanto la capacità di impostare: non a caso l’Inter ha un altissimo numero di tocchi del portiere in area, chiaro segnale di una propensione a costruire da dietro. Per tutto questo, quando la squadra andrà in pressione alta, saranno fondamentali Acerbi e la sua condizione. De Vrij arriverà da un Europeo perfetto, al contrario di quello di Pavard (zero minuti per “colpa” della forma di Koundé) e Bastoni: ma impiegarlo da centrale destro in una difesa a quattro è significato metterlo in difficoltà e non nelle condizioni ideali per dare il meglio".
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