Intervistato da Il Giornale, Beppe Bergomi ha toccato diversi argomenti: dalla lotta scudetto, fino alla Champions dove sono impegnate Inter, Milan, Juve e Atalanta. "Mi aspettavo un grande campionato da parte del Napoli che è un'ottima squadra, ha un tecnico molto bravo e che io stimo come Luciano Spalletti che fa giocare benissimo le sue squadre. Sta gestendo benissimo il gruppo che veniva da anni difficili dal punto di vista ambientale e poi c'è questo Anguissa, che io non conoscevo, che sta facendo davvero bene come interdizione e qualità. Inter e Milan me le aspettavo lì e stanno facendo loro percorso dopo aver chiuso al primo e al secondo posto l'anno passato. Ovviamente la Juventus non me l'aspettavo così attardata dopo sole sei giornate".
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Bergomi: “L’Inter può passare il turno. Handanovic? Accanimento esagerato. Suning…”
Intervistato da Il Giornale, Beppe Bergomi ha toccato diversi argomenti
Domanda a bruciapelo: chi vincerà lo scudetto?
“Qui ci vuole la sfera di cristallo per saperlo, (ride; ndr). Ho visto grande intensità in quasi tutte le partite, ho visto un bel derby di Roma, Inter-Atalanta giocata a viso aperto e questo è un bel segnale per la Serie A. Se devo sbilanciarmi però penso che sarà una tra Napoli, Milan e Inter a spuntarla, mi sembrano le più attrezzate".
Capitolo Champions League: ce la faranno le italiane a passare il turno?
"Penso che Inter e Juventus abbiano buone chance di passare il turno. L'Inter ha perso immeritatamente contro il Real Madrid ma ha fatto ottima gara e penso che alla fine ce la possa fare a passare il turno. L'Atalanta ha un girone duro, difficile e se ce la dovesse fare a passare il turno sarebbe un vero miracolo. Il Milan mi incuriosice perché potrebbe battere sia l'Atletico Madrid che il Porto ma nel contempo queste due sono due squadre forti e temibili. Se anche il Milan passa il turno ha compiuto un vero e proprio miracolo".
C’è un problema Handanovic all'Inter?
“Io tendenzialmente l'ho sempre difeso e farò così anche questa volta. Samir è un buon portiere, è un leader e tutto questo scetticismo nei suoi confronti lo trovo esagerato, non se lo merita. I portieri a turno sbagliano tutti, ci sta l’errore, mi sembra un accanimento esagerato, sicuramente l'Inter dovrà pensare al prossimo futuro senza di lui ma a parte l'errore contro il Verona non mi sembra di dargli tutte queste colpe".
Dimarco ha avuto sul piede un pallone scottante a San Siro e l'ha stampato sulla traversa: ha qualcosa da rimproverare a Inzaghi?
"No, è stata una sua scelta e il ragazzo è stato sfortunato. Tra l'altro ha grande personalità, ha dato il via alla rimonta nerazzurra ma non aveva mai calciato un rigore dunque ci sta l'emozione che l'ha tradito. La scelta è stata del mister ma ci sta di avergli dato questa responsabilità, lo aiuterà a crescere"
Da interista la situazione di Suning la preoccupa?
"Non eravamo preoccupati fino al lockdown dovuto al coronavirus perché sembrava una società solida ma poi purtroppo si è visto altro. La situazione è preoccupante per le notizie che arrivano dalla Cina le notizie ma io mi fido ciecamente di Marotta e Ausilio sia dal lato economico che sportivo"
Barella può diventare il capitano dell'Inter?
"Barella è ormai un centrocampista di livello mondiale. Ovviamente l'Inter se lo deve tenere stretto, è il futuro, è un esempio per tutti, è un ragazzo di sani principi e dai valori etici e morali grandissimi. Certo che può diventare e sarà il capitano dei nerazzurri".
(Il Giornale)
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