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Bergomi: “Skriniar ha lo stemma dell’Inter tatuato addosso. Dybala e Lukaku…”

Gianni Pampinella

Intervistato da Il Giornale, l'ex capitano nerazzurro parla dei temi caldi di casa Inter

Intervistato da Il Giornale, Beppe Bergomi ha parlato del possibile e clamoroso ritorno do Romelu Lukaku all'Inter. L'ex difensore si dice favorevole al ritorno di Big Rom: "Assolutamente favorevole, sono felice se tornasse all'Inter. Lui è l'uomo che è mancato quest'anno per vincere lo scudetto. Lukaku era il leader emotivo che trascinava tutto il gruppo e andava in contrapposizione con l'altra parte di Milano. L'Inter quest'anno ha giocato molto bene ma in alcune partite non serve solo giocare bene ma serve l'uomo che te la butti dentro e questo è mancato in qualche partita".

Si parla di una possibile cessione di un big per salvaguardare il bilancio e si parla di Skriniar: è il giocatore giusto da sacrificare?

"Io capisco che il tifoso dell'Inter si arrabbia ma purtroppo per come è messa la società non puoi pensare di mettere dentro qualcuno senza sacrificare nessuno. Io non lo darei mai via perché per me Skriniar ha lo stemma dell'Inter tatuato addosso, ma se penso a lui e Bastoni sacrifico lui perché il secondo è tecnico, forte fisicamente, mancino, classe 99. Per me tra i due è più sacrificabile Skriniar al netto che me lo terrei strettissimo".

Dybala è un affare o un rischio?

"Non lo so dire. Mi chiedo se sia possibile sostenere tre giocatori del calibro di Lukaku, Lautaro Martinez e Dybala con anche Correa e Dzeko ma se ci riescono tanto di cappello. Dybala non lo discuto tecnicamente bisogna capire come sta fisicamente, è questo il vero punto".

(Il Giornale)