Tra le pagine dell'edizione odierna di Libero, Fabrizio Biasin, giornalista, ha parlato così del futuro di Gleison Bremer, primo obiettivo dell'Inter per la difesa: "Due cose su Bremer, ché non si dica che cazzeggiamo e basta. La prima: è forte. Se n'è accorto chiunque, anche mia nonna, donna dai grandi valori morali ma poco avvezza al pallone. Del resto quest'anno ha fermato chiunque (Bremer, non mia nonna). La seconda: il giovanotto si avvicina a lunghi passi all'Internazionale. La faccenda è chiara: il difensore piace a mezzo mondo, ma ha dato più di mezza parola ai nerazzurri. Ieri mattina era in visita di piacere a Como, lì ha incontrato un noto immobiliarista del luogo. Poi ha pranzato al celebre e rinomatissimo ristorante Lario's (e non lo scriviamo perché siamo amici del proprietario, sia chiaro).
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Biasin: “Bremer vicinissimo all’Inter, ha già detto sì. E ha parlato pure con…”
Le parole del giornalista: "Bremer è vicinissimo all'Inter ed è già convinto della destinazione, Leonardo appare in ritardo"
Nell'era dell'informazione fatta un tanto al chilo tutto ciò ci basta per arrivare alle conclusioni: o Bremer ha una passione per Como, oppure sta cercando casa laddove tanti calciatori dell'Inter mettono le tende (ovvero a due passi da Appiano Gentile). E voi direte: «Che cazzata, magari voleva solo mangiare al Lario' s». E infatti diciamo di più: Inter e il brasiliano sono d'accordo da tempo e il recente prolungamento del contratto con il Torino è valso come una sorta di assicurazione per il giocatore stesso. Una patto che traduciamo così: «Caro Cairo, io firmo, ma tu mi garantisci che non chiederai la luna per il mio cartellino».
La cifra dovrebbe sfiorare i 30 milioni, l'ingaggio i 3. Ulteriori garanzie: il ragazzo ha già parlato con Marotta e Ausilio, ma pure con mister Inzaghi. Tutto fatto? Beh, ancora no. Diciamo che siamo decisamente sulla buona strada e solo un'entità può rovesciare il tavolo: si chiama Leonardo, lavora a Parigi, non è amatissimo dai suoi tifosi e pure lui ha una passione per il suddetto Bremer. La sensazione è che l'Alto Dirigente si sia mosso in ritardo, ma guai a sottovalutare il potere del grano. Conclusioni: Bremer è vicinissimo all'Inter ed è già convinto della destinazione, Leonardo appare in ritardo ma vatti a fidare".
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