Durante la trasmissione tv Pressing, in onda ieri sera, il giornalista ha fatto il punto sul futuro di Lukaku e su quello di Inzaghi
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Biasin: “Cronometro Lukaku, il punto sul riscatto. Inzaghi? Forse si sono pentiti di…”
"In questo momento conta molto poco arrivare secondi. Conta tantissimo arrivare nei primi quattro. La differenza sulle valutazioni la fa la Champions League. Con lo scudetto sfumato, la qualificazione ai quarti diventa importante. Poi se in campionato arrivi secondo terzo o quarto non fa così tanto la differenza. Preferisco arrivare quarto e andare ai quarti di Champions che secondo e uscire agli ottavi.
L'Inter 20 milioni a rischio per Lukaku non può metterli. Con 20 milioni altre squadre, tipo il Napoli, hanno comprato giocatori che fanno la differenza. Lukaku ha un cronometro puntato: o dimostra di essere più o meno quello di due anni fa oppure non verrà riscattato. Tutti vorrebbero tornasse quello, ma lo deve dimostrare sul campo. L'Inter non può permettersi di rischiare altri 20 milioni.
Attorno a Inzaghi pressione mediatica eccessiva, ha sbagliato il primo mese. Nelle ultime partite la squadra tira 20-25 volte in porta, la squadra risponde ai suoi comandi. Ora non esiste un caso Inzaghi, ora funziona. Ieri nessun fischio verso Inzaghi, forse si sono anche un po' pentiti. Prima di bocciare gli allenatore io ci penserei bene. Nessun imbeccamento dalla società per il comunicato della Curva. Perchè a pochi giorni dalla partita più importante avrebbe dovuto destabilizzare l'ambiente?".
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