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Nel suo pezzo su Libero, Fabrizio Biasin ha analizzato le colpe di Luciano Spalletti nel caso Icardi, pur non giustificando il comportamento dell'ex capitano, che da oltre un mese si rifiuta di scendere in campo.
"Per capirci: invece di ammorbidire i problemi, Spalletti ha scelto di amplificarli. Non solo, di fronte ai capricci del suo attaccante (ingiustificabili, sia chiaro, ma prevedibili) non ha virato verso il buonsenso (gli ho tirato una bastonata, ora gli butto là una carota),ma ha insistito con la linea dura. In questo modo è finito in un doppio precipizio:
1) Ha dimostrato ai suoi datori di lavoro di essere bravo a fare il suo mestiere, ma solo se la strada è lineare enonprevede intoppi, viceversa è il primo a perdere la bussola.
2) Ha perso il giocatore che con i suoi 29 gol un anno fa aveva contributo al 4° posto per assecondare «il dissidente» Perisic, ovvero il calciatore che a gennaio aveva chiesto la cessione e in un amen è diventato reuccio incontrastato dello spogliatoio"
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