Nel suo editoriale per l'edizione odierna di Libero, Fabrizio Biasin è tornato sulla questione Icardi: "Da febbraio ci si interroga sul perché a Icardi sia stata tolta la fascia da capitano: c’è chi parla di una rivoluzione caldeggiata dallo spogliatoio, chi di reazione di club e tecnico al comportamento mediatico della moglie/agente Wanda. Per Icardi, invece, la spiegazione è una sola: il club aveva già deciso di venderlo e ha trovato un modo «poco ortodosso» per far digerire la cessione alla piazza (il gradimento dei tifosi nei confronti del numero 9 è legittimamente ai minimi storici). La verità, ovviamente, la conoscono solo i diretti interessati e, forse, neanche loro. Arriviamo alle conclusioni ostentando sicumera e snocciolando una serie di «certezze». 1) Conte non vuole rotture di balle: già è complicato dar fastidio alle concorrenti, figuriamoci in presenza di «disturbi intestini». Per lo stesso motivo restano in bilico le posizioni di Perisic (ma al momento non ci sono offerte) e Nainggolan (idem con patate). 2) Icardi ha toppato clamorosamente la «gestione della crisi» e poco conta se il giorno del declassamento gli fecero intendere che a giugno sarebbe stato ceduto: rinunciare alla convocazione è stato un errore strategico clamoroso. 3) Marotta, Conte e Ausilio hanno le idee chiare sull’Inter versione 2019-2020: dovrà essere una squadra con poca follia, zero distrazioni e tantissima concretezza. Uomini avvisati...".
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Biasin: “Il motivo della fascia tolta a Icardi a febbraio? Per Mauro la spiegazione è solo una”
Le parole del collega sulla questione che riguarda l'attaccante argentino
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