Solita ironia e solito sano realismo. Fabrizio Biasin su Libero scrive di Messi:"Crediamo di sapere dove andrà a giocare Lionello Messi - 33 anni, argentino, sei volte Pallone d'Oro, più forte di tutti, persino di Danilo D'Ambrosio -, ma ve lo sveliamo solo al termine di questo articolo per mantenere la doverosa suspense".
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Biasin: “Messi? Sembra battaglia sottotraccia tra Pechino ed emiri. I segnali sull’Inter…”
Il giornalista di nota fede nerazzurra su Libero parla del caso che ha sconvolto il Barcellona e scatenato le pretendenti dell'argentino
E allora noi ovviamente siamo andati a leggere subito il finale dell'articolo. E ci siamo ritrovati davanti all'unica verità plausibile in questo momento: "Francamente non ne abbiamo la minima idea di dove andrà Messi, era solo per farvi arrivare in fondo all'articolo". Bene, siamo arrivati in fondo. Noi abbiamo saltato la parte centrale però. Ci torniamo su e vediamo cosa racconta ai suoi lettori il giornalista di fede nerazzurra.
MESSI - INTER - Si parla dei club accostati all'argentino. E si parla anche di Inter quindi. E sul club nerazzurro e le possibilità che prenda Messi si legge: "Nella riunione tra Conte e dirigenti nerazzurri, patron Steven Zhang ha confermato al tecnico la volontà di investire senza andare oltre la logica del momento storico. E uno dice: «Allora niente Messi». La verità è che un "giocatore-azienda" come l'argentino non lo compri con i soldi del club. Semmai con l'intervento di qualche sponsor importante. E magari, persino grazie all'interesse di un Paese intero. Come la Cina, per dire. Oh, trattasi di supposizioni, ma a quanto pare siamo di fronte a una vera e propria "battaglia" sotto traccia tra Pechino ed emiri del City per accaparrarsi uno dei giocatori più forti di tutti i tempi. In casa-Inter - come è ovvio che sia - tutto tace, ma gli indizi delle ultime settimane lasciano ben sperare".
SEGNALI - In sostanza, il giornalista non sa come finirà la storia ma racconta che ci sono un po' di cose che forse possono far considerare l'arrivo di Messi non proprio un'utopia. Innanzitutto il fatto che il papà abbia spostato il centro dei loro affari proprio a Milano. Poi la proiezione di Messi sul Duomo da parte della tv di Suning per presentare una partita dell'Inter. Le dichiarazioni dell'ex presidente del club nerazzurro, Massimo Moratti. E le solite voci incontrollate su Zanetti al lavoro da mesi per portarlo all'Inter.
(Fonte: Libero il quotidiano, 27-8-2020)
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