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Nel suo editoriale per TMW, Fabrizio Biasin ha analizzato il difficile momento dell'Inter di Antonio Conte, reduce dal pareggio di Bergamo contro l'Atalanta ma, soprattutto, da una sola vittoria nelle ultime otto partite. Il giornalista non ha risparmiato critiche all'allenatore nerazzurro:
SPAVENTATA - "L’Inter ha pareggiato a Bergamo e, va detto, le cose non vanno bene. Capiamoci, non è esclusivamente una questione di risultati, semmai di atteggiamento. Conte si professa tranquillo e invita coloro che non vedono “furore” a posare il fiasco. Ci sta. Il fatto è che “il furore” può essere un aspetto, ma viene certamente dopo questioni molto più, diciamo così, importanti. L’Inter a Bergamo non ha pareggiato per mancanza di furore, ma per la capacità di Gasperini di capire la partita. Dall’altra parte Conte si è limitato a mettere sul campo gente fresca (...). L’Inter si è spaventata. E una squadra spaventata non è una squadra di Conte".
DESAPARECIDO - "Ecco, da un tecnico capace come l'ex Ct ci aspettiamo che sappia “variare di più”, quando serve. Lo sa fare certamente, ma al momento preferisce non rischiare. Alla lunga, probabilmente, avrà ragione lui. Noialtri tecnici avvinazzati da Bar Sport ameremmo vedere qualcosa di diverso, per esempio un mirabolante 4-3-1-2 con il desaparecido Eriksen piazzato dietro alle punte o come mezzala. Ma è anche vero che noi abbiamo zero panchine in serie A e lui è il tecnico più pagato della serie A. Speriamo che torni presto ad essere quello di tre mesi fa: non in conferenza, ma nella capacità di incidere sul gruppo".
(Fonte: TMW)
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